Poste & piccoli comuni, vertice in Regione con i consiglieri regionali Michele Cammarano e Tommaso Pellegrino che a margine dell’incontro in Consiglio regionale dicono: “Nei piccoli comuni non ci saranno più chiusure”

Si è tenuto l’altro giorno un incontro tra i responsabili di Poste Italiane e i consiglieri regionali Michele Cammarano e Tommaso Pellegrino. Per Poste hanno preso parte Luigi Madeo, responsabile nazionale relazioni istituzionali territoriali e centrali; Francesco Bianchi, responsabile Area Sud, Mercato privati, MariaLea Pettolini, responsabile relazioni istituzionali Area Sud, Giuseppe Iannacone dell’ufficio centrale relazioni istituzionali e Davide Cerbone, responsabile comunicazione Area Sud. In margine all’incontro queste le dichiarazioni del Presidente della commissione speciale aree interne Michele Cammarano e del Consigliere regionale Tommaso Pellegrino. “In Consiglio regionale abbiamo incontrato alcuni dirigenti nazionali e dell’area Sud di Poste Italiane per affrontare l’argomento del servizio postale nei piccoli Comuni. Garantire presidi e aperture quotidiane nelle aree interne è un’esigenza che nasce dalla segnalazione di Sindaci e Amministratori di diversi piccoli Comuni della Regione Campania. Soprattutto nelle piccole Comunità, le Poste rappresentano ancora un punto di riferimento importante, un presidio indispensabile e utile in modo particolare per le persone anziane”.
“Abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che, con il supporto del progetto Polis, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, ci sarà un rafforzamento dei servizi negli uffici postali nei Comuni sotto i 15.000 abitanti. Un investimento che prevede il coinvolgimento di molte sedi nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti e, soprattutto, in tutti i comuni delle 72 aree interne riconosciute dalla SNAI. Gli uffici postali – ci hanno assicurato i dirigenti presenti all’incontro – saranno radicalmente trasformati e dotati di una infrastruttura tecnologica all’avanguardia: saranno installati ATM evoluti, postazioni per l’erogazione di servizi pubblici, lockers per la consegna in 24 ore di pacchi ed altri beni e vetrine informative interattive”.
“Un incontro utile e costruttivo che va nella direzione di una collaborazione indispensabile per salvaguardare e potenziare presidi importanti e preziosi come quello di Poste Italiane, soprattutto nei comuni delle Aree Interne” – concludono -.