GRUMO NEVANO.Periferia cittadina come discarica di carcasse d’auto. Intervento della polizia municipale e degli ispettori ambientali.

3 Gennaio 20243 Gennaio 2024 Redazione Vita Web TV Casandrino, Grumo Nevano, Maria Di Vicino, Polizia Locale

GRUMO NEVANO. La periferia cittadina come discarica di pezzo di auto. Nuovo intervento del comando di polizia municipale in un’area sterrata prolungamento di via San Domenico. Qui gli ispettori ambientali della polizia locale hanno scoperto i resti di un’auto, una Renegade dalla quale erano stati abrasi numeri di telaio ed anche il numero che si trova sul parabrezza. Con l’evidente scopo di evitare di poter far risalire al proprietario. Qualche mese fa i caschi bianchi, con la comandante Maria Di Vicino, sempre con il supporto degli ispettori ambientali, rinvennero “sezioni” di auto in via Fermi. Una quindicina di pezzi, tutti appartenenti ad auto diverse. Questa volta però si tratta di una sola auto, con molta probabilità di provenienza furtiva, smontata e fatta a pezzi, in modo illegale, da qualche carrozziere che opera in uno dei comuni del circondario. D’altra parte, le poche campagne tra Casandrino e Grumo Nevano, lo dimostrano i numerosi interventi dei carabinieri della caserma di Grumo, sono state trasformate in cimitero di pezzi di auto. Ricordiamo che la legge prevede che nel caso di rinvenimento di auto, qualora sia possibile risalire all’identificazione del mezzo – scatta il sequestro da parte delle forze dell’ordine – la rimozione è a carico del proprietario. E qualora questi avesse regolarmente denunciato il furto, deve provvedere l’assicurazione. Nel caso in cui non è possibile arrivare all’identificazione, il rottame è declassificato a “rifiuto” e deve farsene carico il comune nel cui territorio è stato rinvenuto. Quindi oltre all’oltraggio ambientale anche la beffa di costi a carico della città.

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