Stagione Venatoria, il Tar ‘impallina’ il Consiglio Regionale bocciando il voto. Il consigliere Muscarà: “Lobby dei cacciatori fermata dal Tar, i consiglieri nascosti con i voti per alzata di mano”

L’assessore Caputo ha festeggiato troppo presto per l’approvazione del calendario venatorio in Consiglio Regionale, oggi il Tar lo ha bloccato – dichiara il consigliere Regionale Maria Muscarà – altra figuraccia del Consiglio che stavolta, come ormai di tradizione ha avuto i consiglieri che non si sono presi la responsabilità di mettere a verbale il proprio voto favorevole, a parte per tre di loro oltre la sottoscritta, votando di fatto per alzata di mano.
A chiacchiere ci mostriamo tutti indignati ma la lobby dei cacciatori è forte e la stagione venatoria 2023-2024 si sarebbe attuata nei giorni 9 e 10 settembre se non ci fosse stato il Tar a bloccarlo. ‘Esso, infatti accoglie l’istanza cautelare e per l’effetto sospende i provvedimenti impugnati nei termini già indicati nel precedente decreto n. 1361/2023. Ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 26 settembre 2023, con le precisazioni di cui in parte motiva” – conclude il consigliere citando la pronuncia del Tar.