SALERNO. “Il fiore di Minerva”, dal 3 marzo in libreria l’opera di Carmine Mari. 1551. Un secolo segnato dalla passione, dalla fede più cieca e dagli intrighi di corte. Segreti, oscuri omicidi e uno scheletro misterioso che riemerge dalla terra con un fiore tra i capelli. Un ex conquistador, il capitano Hector, deve far luce su un enigma complesso.

SALERNO. Ambientato nel XVI secolo, uno dei periodi storici più complessi, affascinanti e densi di intrighi, “Il fiore di Minerva” è un romanzo storico dalle tinte noir. Dall’autore di Hotel d’Angleterre, Premio Giallo al Centro 2021, dal 3 marzo 2022 è nelle librerie e store online il nuovo romanzo di Carmine Mari, Marlin editore.
Protagonista Héctor dell’Estremadura, ex conquistador, finito a sorvegliare e proteggere le coste dalle incursioni barbariche a Salerno, al servizio del principe Ferrante, uno degli uomini più potenti del Viceregno di Napoli. L’affondamento di un brigantino francese, durante uno dei pattugliamenti, porta alla luce una misteriosa lettera cifrata e una serie di documenti che fanno presagire una rovinosa alleanza tra il principe Ferrante e il re di Francia. Una serie di omicidi, la scomparsa della lettera e il ritrovamento di uno scheletro complicano la situazione, catapultando Héctor al centro di un’indagine enigmatica e complessa, una sorta di cold case, le cui ragioni rimandano alla tragedia degli ebrei cacciati dalla Spagna.
Un thriller rinascimentale che restituisce le atmosfere affascinanti di un secolo carico di passioni accese e segreti ben custoditi, e che con dialoghi serrati, dettagli ben ricostruiti e piccoli indizi inchioda il lettore fino alla soluzione dell’enigma.

L’AUTORE
Carmine Mari vive a lavora a Salerno. Già autore di un thriller ambientato nel XIII sec. ai tempi di Federico II, per Marlin ha pubblicato il romanzo Hotel d’Angleterre (2021), una fortunata spy story a sfondo storico, alla sua seconda edizione e vincitore del Premio Giallo al Centro 2021.