POSTIGLIONE, AGRICOLTURA E TURISMO. Sorrrentino (Provincia di Salerno)-

Basta stagionalità, Provincia punta a offrire turismo 365 giorni l’anno”. Il sindaco Cennamo –“La Regione lavori ad una programmazione ad
hoc per le Aree Interne”. L’assessore Caputo (Regione Campania)- “A breve un progetto sugli itinerari
enogastronomici e turistici”. Cammarano (Regione) illustra il- “Progetto Borghi Campania”, e Tommasetti
(Regione Campia) rilancia-“ puntare al turismo lento per valorizzare i borghi antichi e la montagna”.
POSTIGLIONE (SA). “Basta turismo stagionale legato al solo periodo estivo, la Provincia sta lavorando ad una
programmazione che offra turismo per 365 giorni l’anno”. Ha annunciato così, nel corso del convegno dal titolo
“Agricoltura e Turismo nelle Aree Interne. Prospettive di sviluppo per gli Alburni” che si è svolto nelle scorse presso
l’oratorio parrocchiale del comune di Postiglione, le novità in programma per il comparto turistico provinciale
salernitano, il consigliere della Provincia di Salerno con delega al turismo e alla promozione, Pasquale Sorrentino.
All’evento organizzato dal Comune di Postiglione, con il patrocinio della Regione Campania e della Comunità Montana
Alburni, hanno preso parte oltre al sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, il consigliere provinciale con
delega al Turismo, Pasquale Sorrentino, il Presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania,
Michele Cammarano, il consigliere e componente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Aurelio
Tommasetti, e l’assessore all’Agricoltura e alla Forestazione della Regione Campania, Nicola Caputo.
“Turismo permanente ma anche bandi regionali calibrati sulle singole esigenze territoriali per incentivare lo sviluppo
agricolo ed economico delle Aree Interne della Campania, partendo dalla modifica dei Gal, alla sburocratizzazione delle
procedure per la candidatura della progettazione ai finanziamenti e l’istituzione di scuole di specializzazione per i
comparti di agraria e turistico-alberghiero” – è quanto chiesto alla Regione Campania, dal sindaco del Comune di
Postiglione, Carmine Cennamo, che ha ribadito l’esigenza dei comuni degli Alburni di -“essere uditi in commissione
regionale sui bandi nei settori agricoltura e turismo”.
Un appello quello del primo cittadino di Postiglione, a cui ha fatto eco l’intervento del consigliere regionale, Aurelio
Tommasetti- “L’agricoltura campana rappresenta una grande opportunità in termini non solo ambientali, agroalimentari,
ma anche economici per il nostro Paese. Valorizzare l’agricoltura- ha spiegato Tommasetti -significa dare maggiore
impulso al turismo delle Aree Interne, un turismo che si deve sviluppare in più direttrici, attraverso la messa in campo
di un progetto di turismo di ritorno, con il cosiddetto turismo lento e turismo esperienziale, che si tradurrà in
rigenerazione del territorio e quindi, valorizzazione dei borghi e della montagna”.
Campania, terra di bellezza ma soprattutto di incantevoli borghi inesplorati, come ha sottolineato il consigliere regionale
e presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano, promotore della proposta di legge sulla Rete dei
Borghi della Campania – “La Campania -ha detto Cammarano- è una delle regioni italiane che possiede tra i più
importanti patrimoni inesplorati che sono rappresentati da migliaia di borghi e spazi verdi che caratterizzano le aree
interne del territorio. Di qui- ha aggiunto- l’idea di un disegno di legge regionale che ho depositato in consiglio
regionale e che punta al rilancio turistico delle Aree Interne attraverso la rigenerazione economica, sociale e
demografica dei nostri borghi e la divulgazione della ricchezza offerta in termini ambientali, storici, turistici ed
enogastronomici”.
Idee, proposte, disegni di legge regionale e progetti di rilancio turistico e culturale delle Aree Interne a cui la Regione
Campania sta lavorando da mesi, come ha annunciato l’assessore regionale all’agricoltura e alla forestazione, Nicola
Caputo- “Turismo e Agricoltura rappresentano un binomio vincente -ha detto. – La vocazione turistica in agricoltura è
un fenomeno in costante crescita e che va ben al di là della filiera agrituristica ed è per questo che su Olio Turismo e
Enoturismo abbiamo scritto un disegno di legge regionale per definire le linee guida, gli indirizzi, i requisiti e gli
standard minimi di qualità, tanto che a breve in Giunta regionale porterò il progetto Itinerari Enogastronomici e
Turistici della Campania. Un modo- conclude Caputo- per apportare economia, lavoro e rafforzare l’indotto turistico e
agroalimentare, soprattutto nelle aree interne, trasformando anche le aziende agricole in fonte di attrazione turistica”.
Al dibattito inoltre, erano presenti tra gli altri, anche sindaci e amministratori dei comuni di Sicignano degli Alburni,
Palomonte, Ottati, Petina e Serre, e il direttore sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Luigi Mandia,
quest’ultimo ha lanciato l’allarme della grave carenza di medici presso le strutture sanitarie pubbliche site nelle aree
dell’entroterra chiedendo alla Regione Campania- “un intervento di potenziamento degli ospedali periferici,
l’eliminazione del numero chiuso per l’ingresso degli studenti alla facoltà di medicina, l’apertura dei reparti che sono
stati chiusi e di quelli che rischiano la chiusura e modificare, con un aumento, le retribuzioni al personale sanitario
medico al fine di incentivare i trasferimenti degli specialisti nelle strutture ospedaliere periferiche del territorio
salernitano”.