AFROAMERICANO MUORE DOPO ARRESTO
PER MANO DELLA POLIZIA
OHIO (USA)

27 Aprile 202427 Aprile 2024 Redazione Vita Web TV

Un afroamericano di 53 anni, Frank Tyson, è morto a Canton, in Ohio, dopo che un agente di polizia lo ha bloccato a terra con il ginocchio sul collo.
L’ incidente è avvenuto il 18 aprile, è stato anche diffuso un video dalla polizia della durata di 36 minuti e sull’accaduto è stata avviata un’indagine.
L’ uomo dopo che era finito contro un palo elettrico e poi scappato, aveva trovato riparo in un club per veterani, all’ arrivo degli agenti Frank Tyson ha iniziato ad urlare, dicendo “mi vogliono uccidere”.
La polizia lo ha quindi fermato e messo a terra, Tyson ha iniziato a dire ripetutamente “non riesco a respirare“, e gli agenti gli hanno risposto di calmarsi, tenendolo immobilizzato con il ginocchio sul collo per più di 30 secondi.
Solo cinque minuti dopo che Tyson appare immobile sul pavimento, la polizia gli controlla il polso constatando l’assenza di battito. Passano altri minuti prima che venga praticata la rianimazione cardio polmonare, poi arriva un’ambulanza e l’uomo viene portato in ospedale dove viene dichiarato morto.
Ad oggi gli agenti di polizia sono stati temporaneamente sospesi.
Sale la rabbia della comunità afroamericana, questa tragica morte avviene dopo i fatti di Chicago del 21 marzo, fatti che hanno visto la morte di un altro afroamericano.
Dexter Reed giovane di 26 anni, un ex giocatore di basket che sognava di diventare un giornalista sportivo, morto dopo essere stato colpito, ad un posto di blocco, da 96 colpi di pistola, sparati dalla polizia, nel giro di 41 secondi.
Frank Tyson e Dexter Reed sono le ultime due vittime di colore della polizia americana, che ora è nuovamente sotto accusa per la violenza sistemica riservata alla popolazione afroamericana.
G.M.

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