NAPOLI. Agente penitenziario preso a testate e pugni a Poggioreale dal figlio del boss. Borrelli: “finchè permetteremo ai camorristi di “addestrare” i propri figli le cose non cambieranno mai”.

NAPOLI. Ennesima aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario all’interno del carcere napoletano di Poggioreale.
Il fatto è avvenuto stamani nel reparto di “Alta Sicurezza” denominato “Avellino” dove un detenuto, figlio di un elemento di spicco della criminalità organizzata della provincia di Napoli, si è scagliato contro un poliziotto penitenziario colpendolo al volto con una testata e poi un pugno.
“Non è un caso che il figlio di un boss – dichiara il deputato di Alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli – si comporti in questo modo. Finchè permetteremo ai camorristi di “addestrare” i loro figli a diventare i criminali del domani le cose non cambieranno e questi soggetti diventeranno sempre più pericolosi e violenti. Piena solidarietà al poliziotto penitenziario aggredito”. COMUNICATO STAMPA