CASANDRINO. Un giardino didattico per imparare a conoscere e rispettare la natura.

Orti, spirale di erbe aromatiche, percorsi psicomotori e spazi verdi per correre e giocare. Apre il 4 settembre – taglio del nastro ore 17 “Il giardino di luna”, in via Marinaro 90. “Un Sostegno al Sostegno organizzazione di volontariato nasce con l’intento di fornire alle famiglie uno spazio ludico e didattico in orario extrascolastico per bambini e ragazzi con cui trascorrere il tempo libero in attività costruttive immersi nella natura – spiegano i promotori. Risulta indispensabile, per il benessere psicofisico, avere dei momenti in cui svolgere attività che lascino spazio alla creatività e alla manipolazione. “Noi non siamo un’istituzione, siamo un luogo, nel quale un figlio, lontano dalle mura domestiche, può condividere con la propria famiglia piacevoli momenti di spensieratezza, imparare divertendosi, stimolare la curiosità e facilitare la scoperta, o semplicemente giocare e mangiare un panino seduti a terra. Quel luogo dove si incontrano altri bambini, altre persone… ci si guarda negli occhi… si cresce insieme” spiegano ancora. “Durante la mia esperienza di docente spesso mi sono imbattuto in aneddoti che mi hanno lasciato riflettere. ve ne racconto uno… in sezione una volta stavo disegnando alla lavagna una piantina con i pomodori quando un bambino mi disse: ‘Maestro ma che dici? I pomodori crescono nel barattolo!’” Da quel momento questa affermazione è impressa nella mia mente e credo che ogni bambino abbia il diritto di conoscere, vivere e di sperimentare. Qui imparerà a seminare, a prendersi cura di una piantina, ad avere la pazienza di aspettare il primo germoglio e poi attendere che spunti il frutto – spiega Luigi Migliaccio – Ci sono percorsi psicomotori attraverso i quali vengono stimolati gli schemi motori di base cercando di sensibilizzare bambini e ragazzi al movimento, allo sport. Qui si vive! Il Giardino di Luna è uno spazio pieno di stimoli, ci sono tantissime cose da fare ma soprattutto si gioca, perché non vi è miglior metodo che imparare giocando”.