Botti di fine anno, 14 feriti in Campania, 2 all’ospedale di FRATTAMAGGIORE. 60 gli incendi nella Regione riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Si è sparato nonostante ordinanze e divieti

NAPOLI – Ansa – Nonostante i divieti, in molti hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno con i fuochi d’artificio e non mancano i feriti. Un 40enne a Taranto ha perso una mano, nell’Ascolano è rimasto gravemente ferito un giovane. A Napoli un uomo è stato colpito da un proiettile vagante, 14 in tutto i feriti in Campania. Quattro i feriti in Puglia, tre dei quali hanno subito amputazioni a causa dei botti. Un ferito per lo scoppio di un petardo a Decimomannu (Cagliari): rischia di perdere tre dita. In totale sono stati 558 interventi gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229. Il numero maggiore quest’anno in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35.
.Botti e fuochi d’artificio hanno salutato a Napoli l’arrivo del nuovo anno, nonostante l’ordinanza che li vietasse emessa dal sindaco Gaetano Manfredi. Lo stesso, peraltro, è accaduto in diversi altri centri della provincia dove erano stati emanati provvedimenti analoghi. Il provvedimento è entrato in vigore dalle 16 ieri e resta valido fino alla prossima mezzanotte, ma già da ieri pomeriggio, anche se con diversa intensità rispetto all’avvicinarsi del nuovo anno, erano cominciate a sentirsi forti esplosioni nei vari quartieri della città.
E’ di quattordici feriti in totale, al momento, il bilancio complessivo della notte di Capodanno in Campania. Dati in netta flessione rispetto a quelli degli anni scorsi. Nove feriti si registrano tra Napoli e provincia, quattro nel capoluogo e cinque nel resto dell’area napoletana. Tre le persone che sono state soccorse in ospedali del Salernitano. Un ferito ad Avellino ed uno a Caserta. Le conseguenze più gravi per un uomo di Carbonara di Nola, di 47 anni, che ha perso un occhio. Ferite agli occhi anche per una 53enne a Napoli.

Tre persone sono rimaste ferite in provincia di Salerno a causa dell’esplosione di petardi nella notte di Capodanno. L’incidente più grave però è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima nell’ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato. Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. Il bilancio dei feriti, quindi, è in linea con l’anno scorso quando si registrarono due feriti nel Salernitano. (ANSA)