Anniversario uccisione di Gigi e Paolo. Borrelli (Avs): “vengono ricordati più i camorristi e i delinquenti delle vittime. Non dimentichiamo che l’unico ergastolo lo scontano i familiari degli innocenti”

10 Agosto 202311 Agosto 2023 Redazione Vita Web TV

Era il 10 agosto del 2000 quando un errore, un terribile errore, pose fine alla vita di due ragazzi, poco più che ventenni: si tratta di Gigi Sequino e Paolo Castaldi, assassinati per mano della camorra, nel quartiere Pianura di Napoli. Tante le indagini che hanno condotto alla verità a distanza di anni: l’omicidio sarebbe stato causato da uno scambio di persona visto che i ragazzi furono uccisi mentre stavano ascoltando della musica nella loro auto parcheggiata sotto casa di Rosario Marra, imparentato con Pietro Lago, capo dell’omonimo clan, del quale i killer pensavano che i due fossero i guardaspalle. È così che in un attimo le due vite vennero spezzate. Uccisi dalla camorra perchè scambiati per altri.
“Non dimentichiamo mai le vittime del massacro che in questi decenni ha causato la camorra – dichiara il deputato dell’alleanza verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli – uccidendo centinaia di innocenti compresi bambini, donne incinta e disabili. Purtroppo nella gran parte dei casi l’immaginario collettivo è proiettato a onorare e omaggiare i boss e i farabutti, i rapinatori e le baby gang dimenticando tutte le vittime innocenti e le loro famiglie che purtroppo scontano fino alla fine dei loro giorni il vero ergastolo. Sarò sempre a fianco di queste persone a partire dai familiari di questi due ragazzi che non hanno potuto vivere la loro giovinezza e diventare adulti solo perchè la camorra ha fatto uno sbaglio”. COMUNICATO STAMPA

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