VILLA LITERNO Lite per una ragazza. 17enne ucciso con 8 coltellate. Gli amici dell’assassino postano foto di sostegno e ammirazione per l’atto. Borrelli (AVS): “in questa società distorta ammazzare il prossimo è diventato un atto eroico se non normale”.

30 Giugno 202330 Giugno 2023 Redazione Vita Web TV Alleanza Verdi-Sinistra, Casal di Principe, Francesco Emilio Borrelli, Giuseppe Turco, Omicidio, Villa Literno

VILLA LITERNO. Una lite degenerata in tragedia, quella che avvenuta la scorsa notte a Casal di Principe, in provincia di Caserta. Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso con almeno 8 coltellate in piazza Villa, nel centro del Paese, dopo un lungo diverbio con un altro ragazzo, ventenne. La vittima si chiamava Giuseppe Turco (nella prima foto) ed era residente a Villa Literno (in provincia di Caserta). Tutto è cominciato all’interno di uno dei bar della Piazza. All’origine dello scontro – in prima istanza solo verbale – tra i due ragazzi, una contesa amorosa. In poco tempo gli insulti sono stati sostituiti dallo scontro fisico, quando l’omicida ha usato un coltello per colpire a morte Turco con 8 fendenti. Il ventenne fermato ha confessato ai carabinieri che, in passato, la ragazza per cui litigavano era stata legata sentimentalmente alla vittima e che ora sembra avesse una relazione con lui. Il giovane reo confesso – idraulico, residente a Casal di Principe – ha raccontato che nella rissa sono rimaste coinvolte più persone, e che lui, per difendersi, ha estratto il coltello con il quale ha colpito Turco. A provocare la lite sarebbe stato l’arrivo della ragazza all’esterno del locale. Subito dopo il fatto il ventenne è fuggito ma è stato subito rintracciato grazie alle testimonianze dagli amici della vittima, i quali hanno riferito che già in passato i due si erano scontrati sui social per lo stesso motivo.
Il ragazzo ferito, soccorso dagli amici, è stato portato d’urgenza al pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove però, a causa delle gravi ferite riportate che ne hanno compromesso le funzioni respiratorie, medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
Un provvedimento di fermo per omicidio è stato in breve eseguito nei confronti del 20enne reo confesso. Ad aggravare la posizione del sospettato, il ritrovamento di indumenti sporchi di sangue nella sua abitazione. COMUNICATO STAMPA
PS. I post ritraggono l’assassino con gli amici che lo sostengono pubblicamente

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