Storie di…VITA al Liceo Segrè di Mugnano

Ieri in visita al nuovo centro vaccinale di Mugnano (distretto sanitario 40 asl Napoli 2nord) nella palestra del Liceo Segrè, per accompagnare 2 persone giovani alla prima somministrazione Pfizer. Nonostante il numero di tante giovani presenze, il caldo e la sotterranea paura che rende tutti più fragili e ansiosi, presso l’hub grande organizzazione e accoglienza. Tempi e attese silenziose e riflessive, atmosfera carica di speranza e desiderio. Medici e operatori giovani in frontiera con lo sguardo sorridente e rassicurante, disponibili a raccontare la scienza e la segreta umanità della ricerca per il bene comune. Da un giovane medico (Luigi) della task Force anti-covid, ascolto il racconto delle emozioni dei tanti giovani che ha incontrato agli open day a loro dedicati e mi commuove la sua espressione pura e autentica sui giovani: ” hanno paura”. Rifletto sulle sue parole e mi chiedo se davvero noi adulti siamo connessi come Luigi, alle emozioni inespresse degli Adolescenti e dei giovani di fronte a ciò che sta accadendo e che sta sconvolgendo la loro vita e quella di tutti. Grazie Luigi, giovane medico in prima linea, che forse neanche ti aspettavi di iniziare la tua carriera in un hub di Mugnano, tra paure e incertezze, tra il caldo torrido di un estate che sarà senza siesta per quanti come te resteranno in prima linea per arretrare le forze di una minaccia che incombe sulle nostre vite.
Osservo ancora l’hub, prima di andare via, la sua struttura, le persone ordinatamente seduti, i colori dei cartelli che tracciano percorsi ; l’agorà del terzo millennio? Il luogo da cui far ripartire giovani e meno giovani per un nuovo patto di solidarietà? istituzioni e organizazioni pubbliche e private come garanti della salute e della civiltà? La scienza e la medicina come patrimonio di una economia che genera benessere e relazione? In cerca di speranza poso i miei occhi ovunque per non dimenticare questa surreale estate del 2021, mentre
percorro l’hub seguendo il sentiero di freccette colorate verso l’uscita.

  • Scritto da: Pietrina Bianco