Sibilla Ingui presenta: La notte è finita… a Samaden?

24 Aprile 202424 Aprile 2024 Redazione Vita Web TV La notte è finita a Samaden, Libro, Sibilla Ingui

Un avvicendarsi di personaggi, per noi esotici, in un ambiente di fantasmagorici paesaggi dell’immensa steppa siberiana, mettono a dura prova l’attenzione del lettore, che invano cerca una trama, un filo logico tra le diverse pagine.

Vorrebbe scoprire chi è il protagonista del romanzo: Alex, che appare il più presente?

Didier, una sola volta nominata ma, sembrerebbe la narratrice di tutto il racconto?

Ivan o Serghej, i due fratelli, ignari di esserlo, che si innamorano infelicemente della stessa donna?

O forse, propongo al lettore, quale protagonista, il mondo di una nobiltà russa di fine Ottocento, con tutti i suoi fasti e le sue miserie morali?

Il mio intento è quello di indicare il vero protagonista nel “Destino”. Quella forza immensa della natura che spinge gli esseri umani, piccoli burattini di

un teatrino deile marionette, a giocare con grandi sentimenti, con sogni surreali e trascendenti, a struggersi per i loro brevi e piccoli amori e per i loro immensi dolori, per le tragedie che li coinvolgono ad ogni piè sospinto, quasi a dover pagare a caro prezzo le piccole e fugaci esperienze felici di amore, di passione, di sogni colorati.

La prosa avvince il lettore e lo porta ad inseguire questa intricata trama di personaggi difficilissimi da identificare.

Lo stile è pervaso da un caleidoscopio di calori letterari e di visione pittoriche che fanno di questo romanzo un serrato montaggio che si adatta ad una visione romantica ed ottocentesca di una società impastolata tra “miseria e nobiltà”.

La sua origine settentrionale e l’integrazione con le sue esperienze meridionali successive hanno creato un bi-culturalismo che le ha permesso di cogliere le differenze psico-antropologiche di fatti culturali analizzandoli col “terzo occhio”, Ha collaborato per diversi anni ad attività di ricerca e formazione in ambito psico- antropologico, svolte sul territorio calabrese, insieme ad équipes medico- psicologiche.

In ottemperanza ai dettami dei Programmi Ministeriali, l’esperienza didattica maturata nei diversi anni di insegnamento nella Scuola dell’obbligo, si è incentrata in ricerche psico-pedagogiche con la stesura di questionari per Il monitoraggio di variabili socio-demo-familiari ecc. e l’influenza di queste nei processi di apprendimento e valutazione scolastica.

Le molteplici esperienze sul “campo” le hanno permesso di affrontare sul territorio cosentino, approfondimenti tematici che rappresentano una metodologia originale, non solo per la realtà meridionale. Ha effettuato sul territorio cosentino, nel Circola di San Lucido (CS) una ricerca incentrata sul “Codici abitativi ethos marinaro” utilizzando il grafismo infantile e, nei plessi scolastici del 2º Circolo di Cosenza, la ricerca sugli “Stili percettivi e fruizione artistica dell’infanzia” secondo il Progetto “Arte per i ragazzi”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università “La Sapienza” di Roma, confrontando tale ricerca, successivamente con quella svolta in ambiente rurale di Altomonte (Cosenza).

La ricerca si è estesa sugli “Indici di affollamento” abitativo e sulla struttura familiare

in correlazione agli Still Percettivi della popolazione scolastica del 2 Circolo di Cosenza ed inoltre l’interesse è stato rivolto al “Bullismo”, nelle classi 3 e 4 del Plesso Spirito Santo-2″ Circolo di Cosenza, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione-Università della Calabria.

Le precedenti popolazioni scolastiche sono state studiate con metodo comparativo utilizzando test grafico-proiettivi già in uso nelle ricerche interculturali, quali il Test della Famiglia di Corman, Test della Figura Umana di Machover e Test della Sofisticazione Grafica di Marlens, estendendo tale ricerca alle classi 1°A-2A-3°A- 4°A-5″A del Plesso Spirito Santo – Istituto Comprensivo – Cosenza.

Ha inoltre pubblicato opere di narrativa: Miss Smith (Pellegrini 1984), Racconti (Pellegrini 1986), Il viaggio (Pellegrini 1989), Tra tutti gli alberi, il sicomoro (Falco Editore), La notte è finita.. a Samaden? (Alimena Edit.), Bus-Music-Viaggi fantastici tra musica ed immagini (Editore), Fiabe Favole Racconti (Allmena Ed.), Storie di vita-Madri e bambini-Flash (Alimena edit.) secondo gli itinerari semiotici dettati da

“The culture of poverty”, Sibyl, fingiamo di amarciindedito, il sangue del Sud- inedito Ingui S.-G. Barbuscio, ed altri (in corso di pubblicazione). Premiata in concorsi letterari, ha partecipato a giurie di premi storico-letterari Intervistata da televisioni nazionali (Tele Montecarlo ora La7 da Alain Ell Rassegna Stampa Roma 1989) e regionali (Telespazio Rete2-Domenico Teti) ε prefazione di Francesco Grisi, 4″ finalista Premio Strega.

Comunicato stampa

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