SANT’ANTIMO. Quattro giovani atleti napoletani su tetto del mondo nel nuoto lifesaving. Festeggiato al liceo Bassi, la vittoria di Pasquale Chiariello, santantimese doc, nel 4 x 50. La gioia della preside.

SANT’ANTIMO. Festa grande al liceo “Laura Bassi” per Pasquale Chiarello, tornato vincitore dal torneo di nuoto di Riccione dove si sono tenuti i campionati giovanili nazionali di lifesaving (salvamento), i “Criteria”. Nella staffetta 4 x 50 Antonio, 18 anni – quest’anno si diplomerà – ha stabilito il record mondiale di categoria, (naturalmente anche europeo ed italiano) insieme altri tre della squadra che milita sotto i colori dell’Asd Il Gabbiano di Volla. Eccezionale il tempo 1.41,19, che pongono il poker di giovani nuotatori sul tetto del mondo. Unica amarezza è che il record riconosciuto a livello mondiale ed europeo non viene validato dalla federazione italiana, in quanto tra i 4 nuotatori c’era un atleta che, pur abitando a Chiaiano è di nazionalità bulgara. L’Europa ed il Mondo riconoscono il record, l’Italia no….alla faccia delle barriere geografiche. I 4 che hanno messo in fila qualche settimana fa i propri coetanei arrivati da ogni parte del mondo sono: Pasquale Chiariello di Sant’Antimo, Giovanni Mastrorilli di Portici, Kevin Cerbone di Casalnuovo e Kristian Miletiev di Chiaiano…ma bulgaro (!) ma vive nella VIII municipalità di Napoli. Pasquale è stato accolto festosamente dai suoi compagni di classe della 5D e soprattutto dalla preside Caterina Errichiello, che non ha fatto mancare parole di encomio per il giovane atleta. Vanto del liceo Bassi, fucina di eccellenze, in una realtà dove solo il degrado fa notizia. Pasquale è il secondo di due figli, il fratello maggiore, Nunzio, laureato in scienze motorie, è il massaggiatore dell’Asl il Gabbiano. La mamma Amalia è casalinga mentre il padre, Antonio, lavora come educatore presso una comunità per minori a S. Antimo. Un’altra amara costatazione è che Pasquale ha cominciato sin da piccolo a macinare vasche nel centro sportivo di Sant’Antimo, poi chiuso. È stato costretto ad emigrare prima a Caserta e poi a Volla. “Intendo ringraziare la preside, la professoressa Errichiello, per aver sostenuto e creduto in mio figlio – dice papa’ Antonio – e grazie soprattutto al maestro Marco Sarti, allenatore nel nuoto ed al maestro Mariano Carpentieri per la specialità del salvamento”. Pasquale è ormai una splendida realtà del nuoto campano, e non solo, sabato e domenica scorsa con la sua squadra, ha ottenuto risultati brillanti: primo nei 50,100,200 stile libero mentre la sua squadra ASD Il Gabbiano nuoto Napoli ha vinto la Coppa per il secondo posto al trofeo flegreo città di Monteruscello.

Stefano Canciello

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