SANT’ANTIMO. L’IC Romeo – Camisa Scuola Capofila nel Comune, diventa “scuola di pace”. Il dirigente Esposito sigla “il patto”

S. ANTIMO. La Fiaccola della Pace ha fatto tappa presso il Comprensivo Romeo-Camisa, istituto fortemente impegnato sui temi della Pace da anni. Con la sua scuola il dirigente Domenico Esposito si è fatto più volte promotore di “marce per la pace” e iniziative correlate coinvolgendo tutte le scuole presenti a S. Antimo dando così vita alla “Rete delle scuole per la Pace”. Lo scorso anno in occasione della Giornata della Pace promossa da Mani Amiche ETS presieduta dalla docente Angela Di Maio e svolta in collaborazione con l’IC Romeo Camisa, scuole e associazioni del territorio, la Fiaccola della Pace fece eccezionalmente tappa presso la Romeo-Cammisa portando un messaggio di Pace a sostegno del popolo ucraino e dove presso il cortile antistante la sede scolastica fu messo a dimora l’Albero della Pace, simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace, dedicato anche per la Pace in Ucraina e per chiedere il “Cessate il fuoco”.
Dopo un anno, su invito del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato ‘III Millennio’, ha voluto aderire allo storico evento dedicato ai percorsi della memoria storica dei 100 anni di guerre, ed ha organizzato la tappa della Fiaccola della Pace.
La manifestazione si è svolta presso il cortile della scuola ed ha visto una simbolica Marcia per la Pace con a capo la Fiaccola consegnata all’alunno rappresentante della scuola, Giuseppe Petito, dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, insieme al Dirigente scolastico e alla presenza dei rappresentanti del Comune di Sant’Antimo delegati del Sindaco, Teresa Petito dirigente 1 settore e Paolo Calabrò Responsabile ufficio cultura. La più grande sfida del giorno è: “come realizzare una rivoluzione del cuore, una rivoluzione che deve iniziare con ognuno di noi” sono le parole di Dorothy Day, una pacifista americana, che più volte ha vissuto il carcere per le sue lotte contro la guerra e le ingiustizie. Iniziamo questo viaggio con il nostro Coro, guidati dalle docenti Anna Brigida e Angela Rega, con il prezioso aiuto di Antimo Imbimbo, da sempre a sostegno nei momenti di riflessione e condivisione… Gli alunni hanno intonato il brano “Immagine” di J. Lennon. Durante il percorso sono state fatte alcune soste dove gli alunni, coordinati dalle docenti, hanno presentato i lavori realizzati per la giornata della Pace, flash mob, esibizione di canti e riflessioni sulla Pace, realizzando bellissime coreografie. Martin Luther King diceva ”Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli […] Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati a fare, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. Siate comunque sempre il meglio di qualsiasi cosa siate”.
“Ecco, ho scelto queste parole perché tra le tante spese dagli uomini di Pace, queste mi sembrano molto adatte a voi ragazzi… voi ragazzi che siete il futuro e che nel futuro dovete credere costruendo l’oggi… e come si costruisce l’oggi… passo dopo passo, da piccolissimi fino a divenire adulti” ha detto il dirigente. I bambini dell’infanzia poi hanno presentato la filastrocca ”La Pace” e una canzoncina “L’arcobaleno”. Gli allievi della scuola Primaria del plesso Cammisa hanno recitato una poesia di Eduardo “I vulesse truvà pace” e una di Fabrizio Bregoli “fosse poesia” e poi hanno omaggiato Nelson Mandela con un flashmob dal titolo “Un goal per la Pace ”. Ancora i piccoli del plesso Romeo si sono esibiti con un balletto sulle note della canzone dei Black eyed pease, (“shut up”) e a seguire due riflessioni sulla Pace. A seguire il Coro della scuola ha intonato la canzone “la storia del mondo” di Nek. Presso il campo di basket i ragazzi della scuola media della 2A e della 1A, guidati dalla professoressa Teresa Puca, forse pensando proprio al ritmo che la parola e le azioni di Pace possano avere, hanno scritto una canzone rap che hanno fatto ascoltare. Hanno preparato anche un cartello, dove hanno composto il ritornello, per invitare tutti i presenti ad intonarla con loro…quando sarà il momento. Quindi hanno ricordato il grande Gino Strada fondatore di Emergency, attraverso uno dei suoi ultimi messaggi: “Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra perché la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire. E non mi piace la parola utopia; preferisco parlare di progetto non ancora realizzato. Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna per l’umanità”. Poi hanno ha commentato: “Gino Strada ci ha lasciato questo pensiero ed altri ancora che si sono accompagnati alle sue molteplici azioni… azioni contro la guerra. Ecco perché per capire bene cos’è la Pace dobbiamo pensare al suo contrario, e solo così il valore di ciò che pronunciamo assume valore e si fa raggiungibile nelle azioni di ogni giorno”. L’ultima tappa del cammino della Fiaccola è stata accompagnata dal canto “Lo scriverò nel vento” eseguito dal coro. Gli interventi sono culminati con l’ultima riflessione da parte degli alunni simbolo del contemporaneo che si sta vivendo. Gli alunni hanno dedicato questo ultimo momento alle vittime del naufragio di Cutro, e a tutti coloro che per sfuggire all’orrore di luoghi usurpati dalle guerre hanno scelto il passo più pericoloso, quello della libertà, della speranza e quello della vita che combatte con una morte costante. “Non sempre il viaggio porta il piede sulla terra ferma per realizzare un altro futuro… ma oggi con noi, c’è un compagno che grazie al viaggio della speranza adesso può scrivere il suo presente e costruire un domani di cose certe”. L’alunno rappresentante della scuola, Giuseppe Petito che portava la Fiaccola, si è avvicinato a questo compagno e gli ha simbolicamente consegnato la Fiaccola della Pace quale testimone del dramma dei migranti. Questo ultimo momento è stato voluto dalla docente Mariarosaria Panza, ed è stato realizzato grazie alla professoressa Francesca Maisto che ha coordinato le scene con l’aiuto delle colleghe Annamaria Milone, Mariapia Flagiello ed Emanuele Panza. Hanno collaborato anche le maestre dell’infanzia guidate dalla professoressa Antonella Verde. Hanno partecipato gli alunni della 3F e i piccoli dell’infanzia, classe 5 anni, interpretando il tema delle migrazioni attraverso una simbolica opera da loro realizzata raffigurante un barcone in mezzo al mare, attorno al quale gli alunni si sono posizionati a gruppi in più parti, ricordando che fare Pace significa accoglienza, solidarietà e fratellanza. Al termine delle esibizioni ed interventi degli alunni ci si è diretti presso l’aula della Dirigenza scolastica, dove, alla presenza della Fiaccola della Pace tenuta sempre dall’alunno Giuseppe Petito, degli Assessori del Comune di Sant’Antimo agli eventi e alla cultura Alessandra Vergara e Carolina Brunaccini, sopraggiunte durante la manifestazione e alla presenza della professoressa Maria Di Donato referente del Progetto scolastico, è avvenuta la cerimonia della sigla del Patto d’impegno per la Pace tra Dirigente scolastico e Presidente del Movimento per la Pace, attraverso il quale la Scuola ha ufficialmente ricevuto la nomina di “Scuola di Pace” del III Millennio. Scuola di Pace, stile Barbiana, il Dirigente scolastico ha declamato l’ultima parte della motivazione del Patto di Pace, declamando una frase di Maria Montessori la quale affermava che “la Pace si fa sui banchi di scuola e passa attraverso l’atto educativo”. Un’ ultima azione di Pace prima di terminare l’importante Giornata dedicata alla Pace, la sottoscrizione dell’Appello “Cessate il Fuoco” di “Europe for Peace”, che verrà inviato al Governo. Hanno firmato i due assessori. il Dirigente scolastico, l’alunno portabandiera della Fiaccola della Pace e la professoressa Di Donato. Ha presentato la giornata la professoressa Oriana D’Urso docente di arte. Una grande giornata di Pace nel segno della Fiaccola. L’Istituto Comprensivo, Scuola capofila di Pace nel Comune, si aggiunge agli altri Istituti scolastici del comprensorio dell’hinterland napoletano: all’ IC “D’Auria Nosengo di Arzano” al “3° Circolo Didattico di Casalnuovo” e al “4° Circolo Didattico di Acerra”, Scuole capofila nei loro comuni, che hanno già aderito a questa importante mobilitazione. “Se tutte le scuole si attivassero per la Pace ogni giorno nel mondo ci sarebbe Pace, le guerre diverrebbero tabù. Grazie IC Romeo Camisa Scuola di Pace”.

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