SANITA’: DE LUCA, ‘SU CARENZA MEDICI COMINCIAMO AD AVERE SITUAZIONE INSOSTENIBILE

Napoli, 30 mag. (Adnkronos) – “Mai come quest’anno aspettavamo

l’ingresso nelle strutture sanitarie regionali di giovani medici e

odontoiatri. Veniamo da due anni terribili, non solo per la fatica che

ha dovuto sopportare l’insieme dei medici, degli infermieri, degli

amministrativi e dei tecnici di laboratorio, ma anche perché

cominciamo ad avere una situazione insostenibile per quanto riguarda

il numero di medici impegnati nelle strutture sanitarie”. Lo ha detto

il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo

intervento alla cerimonia del giuramento di Ippocrate che si è tenuta

al Teatro Augusteo di Napoli.

“Qualche giorno fa c’è stata un’emergenza al Cardarelli – ha

ricordato De Luca – e qualche emittente televisiva si era già

preparata a fare un’ennesima campagna di sciacallaggio mediatico. Ci

hanno messo 24 ore a capire che quello era un problema nazionale. Il

problema della carenza di personale per medici dell’emergenza c’è a

Napoli, a Roma, a Bologna, a Torino, dappertutto, perché non abbiamo

saputo programmare per tempo. Mentre andavano in pensione tanti

medici, non abbiamo integrato il personale che se ne andava, perlomeno

sostituendolo, mantenendo un turnover zero a zero. Così oggi siamo in

un’emergenza drammatica”. De Luca ha sottolineato “la particolare

condizione di sofferenza che hanno i medici dell’emergenza. E’ una

decisione che deve prendere il Governo nazionale, il Ministero della

Salute. Non possiamo decidere noi quando parliamo di contratti di

lavoro nazionali. E’ del tutto evidente che, se hai in un pronto

soccorso un medico che non può fare attività in Alpi, che ha carichi

di lavoro insopportabili, che subisce aggressioni, che è costretto ad

avere un lavoro stressante, con responsabilità personali, è evidente

che devi avere anche una condizione contrattuale e retributiva

adeguata al carico di lavoro. E’ giusto che sia così, altrimenti

avremo il problema che stiamo scontando adesso: avremo fatto almeno

una quindicina di concorsi per quanto riguarda i pronto soccorsi e i

medici non partecipano”.

(Zca/Adnkronos)