“Regionali: Durigon, non si ferma governatore con blocco mandati Autonomia: Durigon, Pd cambia idea in base a chi e’ al Governo

13 Gennaio 202413 Gennaio 2024 Redazione Vita Web TV

(AGI) — “Non si puo’ fermare un’amministrazione facendo una legge che blocca i mandati. I cittadini sanno valutare chi dev’essere il loro presidente”. Parlando con i giornalisti a Napoli, a margine di un convegno organizzato dalla Lega su autonomia, Zes e infrastrutture, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon, si esprime cosi’ sulla questione del tetto ai mandati per i ‘governatori’. “Gli anni di De Luca – dice il commissario regionale della Lega in Campania – hanno fatto in modo che si sappia che questa puo’ essere la sua ultima legislatura. Noi abbiamo un centrodestra che puo’ dare risposte”. Durigon rimarca quindi che, “per il terzo mandato, o anche per il quarto, e’ la gente che ti giudica e ti vota”.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA. – Sull’autonomia differenziata “il Pd cambia opinione in base a chi c’e’ al governo”. Lo dice il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon, parlando a Napoli a margine di un convegno sul Sud organizzato dalla Lega e commentando la manifestazione annunciata dal Pd metropolitano per martedi’ prossimo contro il ddl Calderoli. “L’autonomia dev’essere presa per quello che e’ – argomenta Durigon, che e’ anche il commissario del Carroccio in Campania – E’ fondamentale per un amministratore poter gestire al meglio le proprie risorse. Poi ci sono i Lep, che sono determinanti, ma Calderoli lo ha detto in tutti i modi”. Sul Pd, incalza l’esponente del partito di Salvini, “io ricordo le posizioni di Bonaccini, che e’ anche della corrente di riferimento di De Luca. E’ stato lui a fare il primo referendum per l’autonomia differenziata”. Ampliando il ragionamento al tema del Mezzogiorno, Durigon fa notare che “se si vuole un’Italia forte e competitiva nel mondo, abbiamo bisogno che il Paese non cammini a due velocita’. La Lega punta al Sud – aggiunge – e la dimostrazione e’ il Ponte sullo Stretto, uno dei primi decreti legge voluti dal ministro Salvini. Crediamo che il rilancio del Sud avra’ un effetto trainante per tutta l’Italia. Il Sud, dal canto suo, dev’essere pronto a recepire tutte queste iniziative, ma oggi la classe politica sembra pensare piu’ al colore politico che a dare risposte ai cittadini”. (agi)

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