Premio “Trofeo del Mediterraneo”, podio per il barbiere Aversano

CASTEL VOLTURNO. Passi da gigante per il titolare del salone “New Style”, Umberto
Aversano. Umberto, barbiere professionista che fin da bambino ha amato e praticato l’arte
delle forbici, grazie anche alla scuola di suo padre Antonio Aversano, ha ottenuto una vittoria
importante, partecipando alla seconda edizione del premio “Trofeo del Mediterraneo”.
La competizione, ideata e diretta dal professionista Peppe Barba con la collaborazione dei
fratelli Enzo e Genny Testa, si è tenuta presso “Villa la Lanterna” a Villaricca. La gara ha visto
la partecipazione di diversi professionisti del mestiere, tra cui Umberto, il quale partecipò
all’evento già nel 2020, arrivando quarto classificato. Questa volta, il giovane barbiere,
attraverso la dimostrazione di varie pettinature al modello Nohak Russo, è salito sugli scalini
del podio, aggiudicandosi, il secondo posto per la sezione “Taglio moda commerciale” e il primo
posto per la gara “Total Look”. Insomma, una vittoria che segna la crescita professionale di
Aversano.
“Per me – afferma Aversano – questo evento è stato particolarmente importante. Sono tre anni
che non gareggia; l’ultima volta fu nel febbraio 2020, arrivando quarto classificato per la sezione
‘fantasy fade’. Questa volta ho colto l’occasione di riscattarmi. Ma non solo, mi mancava il
confronto con i colleghi. Queste occasioni, infatti, sono sempre momenti di crescita, non solo
professionale, ma anche umana; si imparano cose nuove e ci si mette alla prova con se stessi”.
Aversano, che da sei anni ha aperto il suo barber shop a Fontana Blue, ha inoltre affermato: “Ci
tengo a dedicare questa vittoria a tutte le persone che mi circondano e a tutti i miei clienti che
da anni, ormai, mi supportano e credono in me, e di questo io ne sono grato. Inoltre, ci tengo a
ringraziare anche il mio modello Nohak Russo e i miei formatori ovvero i fratelli Testa e il
fondatore del premio, Peppe Barba; loro sono dei maestri dai quali non si smette mai di
imparare. Adesso, si torna a lavoro, cercando di fare sempre meglio, sempre di più”.