POZZUOLI. L’ondata di calore scatena anche un’ondata di violenza verso gli operatori del 118 e dei pronto soccorso. 2 casi tra Bacoli e Pozzuoli. Borrelli (AVS): “tra poco i sanitari dovranno girare con il giubbotto antiproiettili e i pronto soccorso saranno vuoti”.

POZZUOLI. È l’inizio del turno notturno del 19 Luglio, racconta Nessuno Tocchi Ippocrate, quando al triage del pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie Di Pozzuoli si presenta un uomo che lamenta dolori da Colica renale. Gli viene assegnato ,giustamente, un codice verde , ma l’attesa lo innervosisce (pronto soccorso molto affollato)
Il paziente si avvicina all’infermiere di triage ed inizia a pretendere la visita immediata, gli viene spiegato che ci sono tempi di attesa , ma il facinoroso non vuole sentire ragioni e sferra 2 pugni al volto del sanitario!
L’infermiere si fa refertare ed ABBANDONA IL SERVIZIO!
le immagini di sorveglianza del pronto soccorso saranno messe al vaglio degli inquirenti.
Secondo quanto ricostruito sempre dalla pagina “Nessuno Tocchi Ippocrate”, alle 13 e 40 di ieri gli operatori del 118 sono sopraggiunti a casa di un giovane in via Bellavista a Bacoli dopo dieci minuti dalla chiamata. Purtroppo per il ragazzo non c’era più niente da fare, nonostante i tentativi di rianimazione. La persona presentava già macchie ipostatiche sul corpo. Purtroppo la reazione dei familiari al decesso è stata violenta. La sorella della vittima – spiega “Nessuno Tocchi Ippocrate” – ha scaraventato il medico a terra e gli altri membri dell’equipaggio sono stati minacciati di morte. “Non stiamo stati noi ad uccidere il ragazzo”, hanno specificato i sanitari.
“L’ondata di caldo sta generando anche una super ondata di violenza – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – con il risultato che il personale medico viene preso di mira in modo sempre più selvaggio. Tra poco gli operatori del 118 dovranno girare con il giubbotto antiproiettile e nei pronto soccorso saranno privi di personale”. COMUNICATO STAMPA