Petardo ferisce uno studente ad un incontro di calcio tra scuole, il commento del consigliere regionale Borrelli

NAPOLI. Durante una partita di calcio tra le scuole Sannazaro e Lucrezio Caro vengono sparati dei petardi tra gli studenti. Uno seriamente ferito alla mano. Rappresentanti di Europa Verde collaborano con le forze dell’ordine per la ricostruzione dei fatti: “sentiti dalla polizia i testimoni si cerca il responsabile. Una partita di calcio trasformata in una “guerriglia”. Non chiamiamola “ragazzata” ma atto criminale. I botti sono ancora un serio problema per il nostro territorio.” A quanto pare la polizia sta arrivando rapidamente alla conclusione delle indagini della vicenda avvenuta qualche giorno fa a Pianura al campo Simpatia. Durante la partita di beneficenza per la raccolta fondi Telethon tra la scuola Sannazaro e Tito Lucrezio Caro nel settore occupato dagli studenti del liceo Sannazzaro è arrivato un petardo che scoppiando ha gravemente ferito uno di loro che ha subito ferite ad una mano. Il giovane è stato subito trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo per poi essere trasferito immediatamente al Pellegrini dove è stato operato. Europa Verde con il consigliere Gianni Caselli, presente durante gli incidenti in quanto invitato all’evento per premiare i ragazzi, ha collaborato con le forze dell’ordine nella ricostruzione dei fatti. Il cerchio si sta stringendo. “ La manifestazione in campo procedeva con uno spirito di sana competizione sportiva tesi ragazzi che si sono comportati benissimo in campo, ad un certo punto dagli spalti è successo di tutto e solo la massiccia presenza della sicurezza e di un’ambulanza sul posto il tutto predisposto dall’organizzazione è il pronto intervento della polizia ha evitato il peggio, in tutta questa storia oltre ad un ragazzo che ha rischiato e rischia ancora di restare invalido ad una mano, resta purtroppo una triste realtà, la dimostrazione che a prescindere del ceto sociale di provenienza, i nostri ragazzi vivono un malessere generale che trova sfogo solo con atti molto spesso violenti e questo dovrebbe far riflettere tutti noi, istituzioni, famiglie e scuola, dalla quale aggiungo mi sarei aspettato una maggiore collaborazione. C’è anche da riflettere sul fatto che sono stati ritrovati diversi petardi e botti a dimostrazione del fatto che più persone si erano organizzate preventivamente per spararli” ha spiegato Caselli. “E’ stata organizzata una vera e propria “guerriglia” scatenando il panico tra i presenti e rischiando di trasformare una partita di calcio in una tremenda tragedia. Non chiamiamola “ragazzata” ma atto criminale. A furia di minimizzare tutto siamo arrivati al punto tale che i ragazzi vanno a questi eventi per farsi del male non per assistere a una sana competizione sportiva. Per non parlare della pericolosità dei botti che rappresentano ancora oggi un serio problema per l’incolumità di persone, animali e cose sul nostro territorio” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

COMUNICATO STAMPA

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