PATRICK ZAKI È LIBERO. CONCESSA LA GRAZIA DAL PRESIDENTE AL-SISI.

Patrick Zaki ricercatore dell’Università di Bologna e attivista egiziano è stato condannato a tre anni di detenzione.

Il Tribunale di Mansoura ha condannato Zaki con l’accusa di diffusione di notizie false in relazione al suo esercizio pacifico del diritto di espressione. Zaki fu arrestato nel febbraio 2020 e accusato di aver notizie false con un articolo scritto nel 2019 sugli attentati dell’Isis e su due casi di discriminazione ne confronti della comunità copta.

Sembra però esserci una possibilità per l’attivista egiziano. Infatti, dopo la condanna, vi sono stati alcuni appelli per la concessione della grazia, in particolare dal governo italiano e il governo statunitense. Il presidente Abdel Fatah Al-Sisi ha così deciso di concedergli la grazia.

Il trentaduenne è così libero di tornare in Italia. I familiari attendono il rilascio alla stazione di polizia Nuova Mansoura. Applausi in Senato, Meloni ringrazia Al Sisi e le intelligence italiana ed egiziana. A festeggiare sarà in particolare la città di Bologna, dove tutti i suoi familiari e compagni lo aspettano a braccia aperte dopo aver subito manifestato contro la condanna di Patrick.

-CARLA BARRA