Paestum: Continua il cammino di Prendimi per Mano
“Finalmente le norme sul distanziamento ci consentono di intraprendere l’azione più ambiziosa del progetto: la gita, l’attraversamento, il cammino. Siamo appena arrivati ai templi di Paestum. La bellezza di questo posto ci pervade e ci parla della nostra bellezza quali che siano le nostre capacità, i nostri talenti e i nostri limiti. Dopo la formazione dei volontari, dopo la straordinaria esperienza dei laboratori di arteterapia e di musicoterapia partiamo con la prima di tre destinazioni entusiasmanti. A Paestum ci accoglie un cielo terso in cui si stagliano maestosi i templi. Questo luogo ci ricorda che veniamo da lontano, che siamo eredi di una storia che non può finire, che siamo chiamati a creare con la nostra vita una continuità con questa storia e con la sua bellezza che ancora oggi ci toglie il fiato. Siamo venuti qui per sentire che possiamo superare le difficoltà, che possiamo andare dove non avremmo creduto di poter arrivare, che possiamo prenderci per mano e superarci scambiandoci saperi, abilità, entusiasmo, coraggio, gioia di vivere e leggerezza…
Camminare insieme è una metafora…che ci restituisce l’eternità di una vita spesa per aiutarci, per riconoscere il valore di quello che rischia di non averne, per riscoprire la gioia di essere che è infinitamente più grande dell’avere per quanto possiamo credere che questo ci metta al riparo dalle grandi sfide della vita…
Avanti tutta ragazzi, avanti tutta PRENDIAMOCI per MANO.
Ringraziamo Francesco Iannucci del CAM ente capofila del Progetto, Don Giorgio Del Prete di Mamre APS e Carmela Giametta di Progetto ESSERCI Volo ut sis APS, enti partener, gli operatori tutti, i ragazzi e le famiglie partecipanti per i sogni, i valori, le risate, i panini, la tenerezza e la cura condivisi nel progetto.
-A cura di Carmela Giametta, Progetto ESSERCI Volo ut Sis APS
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