“No al biodigestore nella Terra dei fuochi: marcia a Gricignano di Aversa”

“No ai biodigestori” è l’urlo della marcia di protesta che ha avuto luogo nella mattinata, dalle ore 10:00, a Gricignano di Aversa.
Organizzata dal comitato NoBiodigestore Gricignano con l’adesione di numerose associazioni, comitati ambientalisti, sindaci della Consulta Interistituzionale e scuole, la mobilitazione si pone contro il possibile insediamento nel territorio dell’impianto di produzione di biometano da Forsu, proposta avanzata da Ambyenta Campania S.p.a.
La richiesta avanzata dal Comitato Nobiodigestore Gricignano, come riferito dalla presidente e portavoce, Giovanna Moretti, è una maggior considerazione e puntualizzazione degli aspetti sanitari e ambientali, completamente trascurati nel corso della conferenza di servizi.
Inoltre si tratterebbe di un impianto, nato da un progetto privatistico di portata imprenditoriale, in grado di smaltire 110.000 tonnelate di rifiuti annue e in cui, come riportato dal comitato, rientrerebbero anche altre tipologie di rifiuti e non solo Forsu, tra cui i rifiuti industriali, con il disastroso impatto ambientale che ne deriverebbe.
Anche Enzo Tosti, vicesindaco, attivista e assessore all’Ambiente del comune di Orta di Atella, esprime la sua preoccupazione in merito ad un impianto completamente incompatibile con una terra già martoriata, che vede quotidianamente vittime di tumori e leucemie che, secondo studi e indagini dell’ISS, trovano proprio l’inquinamento ambientale tra le concause.
Presente alla marcia anche Luigi Costanzo, medico di base che da anni lotta contro la Terra dei Fuochi, che ribadisce l’importanza delle manifestazioni e delle mobilitazioni sociali “Bisogna far capire da che parte stiamo. Non abbiamo più tempo, tutelare l’ambiente significa tutelare il nostro futuro e quello dei nostri ragazzi”

Simona Costanzo