NAPOLI. Vandalizzata la statua di Totó a Casalnuovo, identificati i ragazzi che si arrampicarono per mettergli la mascherina lanciando insulti alla sua memoria e facendo un video.

Europa Verde: ”ci aspettavamo le scuse delle famiglie”. Il dolore della nipote del grande artista per l’accaduto.

NAPOLI. “Dopo la segnalazione che abbiamo effettuato sulla vergognosa azione di alcuni ragazzini che hanno vandalizzato la statua del grande Totó a Casalnuovo di Napoli, postando il filmato sui social sono intervenuti i carabinieri che li hanno identificati. Gli incivili si erano arrampicati sulla struttura, rischiando di danneggiarla, e gli avevano messo una mascherina. Il tutto fra insulti come ‘sporco’, o ancora ‘uomo di m…’ tra le risate. Questo atto vergognoso è un’offesa ad una figura simbolo per tutta la nostra comunità e a livello nazionale e internazionale. Ho sentito sulla vicenda il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia e mi ha contattato Elena Anticoli De Curtis nipote del noto artista napoletano per manifestare tutto il suo dolore per l’avvenimento increscioso. È ora di finirla con il giustificare certe azioni incivili e vandaliche, riducendole a semplici bravate, così facendo non metteremo mai un freno. Ci saremmo aspettati che le famiglie di questi ragazzini si fossero scusate pubblicamente e li avessero puniti e invece ad oggi non è successo nulla”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e Rosario Visione, membro dell’esecutivo regionale di Europa Verde che hanno denunciato l’atto.

COMUNICATO STAMPA
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