NAPOLI. Sopralluogo della VIII Commissione consiliare della Regione Campania alla Riserva degli Astroni per verificare i danni causati dall’incendio ad opera di un parcheggiatore abusivo e un ristoratore. Borrelli: “una devastazione totale. Hanno trasformato un’oasi verde in una landa bruciata. Il locale va chiuso visto che il titolare è recidivo e deve pagare i danni per quello che ha fatto”.

NAPOLI. Nella serata del 1° agosto un incendio, causato dall’esplosione di alcuni fuochi artificiali sparati da un parcheggiatore abusivo per una festa di 18 anni, ha colpito l’Oasi degli Astroni ad Agnano, sito gestito dal Wwf Italia. Le fiamme hanno causato gravissimi danni e distrutto diversi ettari di alberi, verde e macchia mediterranea. Ancora oggi a distanza di giorni alcuni punti dell’area stanno bruciando.L’VIII Commissione Permanente della Regione Campania (Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo) presieduta dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ha effettuato, martedì 9 agosto, un sopralluogo presso La Riserva Naturale Cratere degli Astroni per verificare lo stato dei danni causati dal rogo con il direttore Fabrizio Canonico.“Il locale e i soggetti che hanno sparato i botti sono stati identificati e denunciati dai carabinieri forestali. Si tratta di 2 persone, di cui un parcheggiatore abusivo, addirittura con diverse denunce anche per l’uso spregiudicato dei fuochi. Devono essere condannati e devono pagare di tasca propria la ripiantumazione dell’area distrutta che oggi appare come una landa bruciata. Non solo sono andati a fuoco tantissimi alberi ma sono morti tanti uccelli e fauna locale. Il locale da cui è partito tutto poi andrebbe chiuso visti i comportamenti illegali e strafottenti verso le regole e l’ambiente del proprietario. Se da anni denunciamo il fenomeno dei fuochi d’artificio illegali è anche per evitare simili incidenti. Ricordiamo che per l’utilizzo di materiale pirotecnico servono apposite autorizzazioni e i fuochi devono essere maneggiati da personale esperto in luoghi dove non si possano creare impedimenti e danni a cose e persone. A causa di questi soggetti invece vengono distrutti ogni anno centinaia di ettari di bosco e verde pubblico, per non parlare dei danni a cose, persone e animali che in diversi casi restano uccisi nei roghi. Un’area bellissima ancora una volta distrutta per mano dell’uomo“- le parole di Borrelli.

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