NAPOLI. Manifestazione al cimitero di Poggioreale dopo mesi dal crollo. Momenti di tensione. I familiari dei defunti: “Ci hanno preso in giro, non abbiamo notizie certe.”. Borrelli: “i cittadini hanno diritto ad avere risposte.“
NAPOLI. I familiari dei defunti coinvolti nel crollo al cimitero di Poggioreale, che ha interessato le due cappelle di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi con ben 300 loculi andati distrutti, portano avanti la loro. Stamane, martedì 5 aprile, alle 15,30, proprio davanti al cimitero c’è stata una manifestazione anche con alcuni momenti di tensione.
“Sono trascorsi mesi da crollo che ha coinvolto i nostri cari e ad oggi non abbiamo ancora notizie certe di ciò che è accaduto. Ci sentiamo presi in giro, tante promesse fatte non sono state mantenute. Pretendiamo di sapere la verità e di avere la possibilità di tornare ad ‘abbracciare’ i nostri cari e di poter portare loro un fiore.”- hanno detto i familiari dei defunti rivoltisi al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha partecipato all’iniziativa assieme al consigliere del Sole che Ride della IV Municipalità Claudio Esposito.
“L’amministrazione deve dare delle risposte e deve farlo rapidamente chiedendo con forza che la magistratura sia rapida nelle verifiche e dissequestri l’area. Inoltre la metropolitana dovrà pagare pesantemente per questo ennesimo disastro. Queste persone hanno diritto di sapere fine hanno fatto i corpi dei loro cari e di potergli ridare una degna sepoltura senza tenere esposti i loro resti alle intemperie. Se non si ha rispetto nemmeno per i morti che società può mai essere questa?” –il commento di Borrelli.
Durante l’iniziativa i cittadini hanno incontrato l’assessore ai cimiteri Vincenzo Santagata e la Presidente della IV Municipalità Maria Caniglia. (CS)
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