NAPOLI. Inizia il processo contro il delinquente che sparò a novembre nel quartiere sanità colpendo un russo e una donna ucraina ferendola gravemente alle gambe. Borrelli: “bisogna levargli la patria potestà o il figlio diventerà peggio di lui”.

NAPOLI. A marzo 2022 inizia il processo a Mario Tufano che per poco non ha ucciso Liudmyla Skliar la donna ucraina ferita alle gambe a colpi di arma di fuoco al Rione Sanità lo scorso 5 novembre. A fare fuoco all’impazzata quel giorno era stato il padre pregiudicato di un minorenne di 12 anni, che a bordo di un motociclo senza casco e senza assicurazione aveva investito una donna napoletana nel quartiere Sanità. Il pregiudicato aveva deciso di vendicare il figlio che era stato trattenuto da un uomo di origine russe in attesa delle forze dell’ordine. L’aggressore era andato sul posto armato di una pistola calibro 7,65 ed aveva esploso alcuni colpi all’indirizzo dell’uomo che, ferito ad un braccio e a una gamba, si era poi riparato in un esercizio commerciale; l’uomo armato lo aveva inseguito e, una volta all’interno, aveva continuato a sparare all’impazzata colpendo Liudmyla alle gambe. La donna si trovava per caso in quel luogo per comprare del cioccolattini al suo bambino piccolo. Oggi dopo diversi interventi Liudmyla sta iniziando di nuovo a muoversi ma non è ancora in grado di camminare vista la condizione di una delle gambe. La donna è assistita dall’avvocato Stefano Paparella. “Il Magistrato ha raccolto le testimonianze e le relazioni delle forze dell’ordine, le immagini di video sorveglianza, le denunce delle vittime e ha deciso di procedere in modo rapido al processo verso un soggetto che appare come un pericoloso delinquente già con gravi precedenti. Serve una condanna esemplare e anche la revoca della patria potestà visto che il figlio da quello che è successo sta crescendo seguendo esattamente le orme del padre e se non si interviene subito levandolo a questa famiglia rischia di diventare anche lui un pericolo pubblico peggio del padre” dichiarano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli che hanno lanciato anche una raccolta fondi a favore della donna rimasta senza lavoro. COMUNICATO STAMPARaccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-liudmyla-sosteniamo-la-sua-famigliaVideo: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/754945925473883