L’Associazione “Trasportounito” torna a farsi sentire! E lo fa con la voce autorevole di Francesco Annunziata, presidente di Napoli, che ancora una volta sottolinea l’assenza delle Istituzioni rispetto alla crisi che attraversa il settore dell’autotrasporto .E lo fa senza mezzi termini.

16 Marzo 202416 Marzo 2024 Redazione Vita Web TV Associazione trasportounito, Francesco Annunziata, Napoli

“Ormai, afferma, è da troppo tempo che la nostra categoria soffre per la totale mancanza di norme, in particolare quelle che potrebbero e dovrebbero consentire agli autotrasportatori di acquisire più potere verso la committenza e sul piano tariffario”.
“Questa categoria, prosegue Annunziata, viene lasciata sola, ma non molla e l’Associazione resta sempre a contatto con gli imprenditori, continuando a sollecitare le Istituzioni affinché mettano mano ad una profonda e radicale rivisitazione dell’impianto normativo” .
Non è un caso, infatti, che l’Associazione “Trasportounito” , per la sua notevole e intensa attività continua ad essere tra le prime associazioni riconosciute e apprezzate per il suo impegno.
“Il 13 febbraio scorso, continua Annunziata, anche a seguito delle nostre sollecitazioni, con l’invio di una lettera al Presidente del Consiglio Meloni, nell’incontro al Ministero fummo categorici nel chiedere che bisognava istituire un tavolo tecnico al fine di creare norme che possano regolare una volta per tutte le attività della categoria in modo da poter cancellare questo sistema concorrenziale che a mio avviso sta rendendo sempre più difficile esercitare il nostro lavoro”.

“È da anni, afferma Annunziata, che si registra una generale insoddisfazione verso molte sigle sindacali per la loro lontananza dalle imprese,creando così una situazione di stallo e rallentando interventi celeri per la soluzione di criticità che più di tutte toccano l’autotrasporto e tra queste i tempi di pagamento, la certezza del credito, i tempi di carico e scarico, il principio della proporzionalità che non viene applicato, la carenza dei conducenti e le difficoltà nel conseguire la CQC(Carta di Qualificazione del Conducente), il costo di esercizio e le tariffe minime.”
Ricordiamo , riferisce Annunziata – che è anche un imprenditore del settore – di essere stati tra i primi a manifestare le enormi preoccupazioni che circolano tra i lavoratori dell’autotrasporto e per questo se ci dovessero essere iniziative di altre sigle, siano la benvenute. Infatti, non è mai troppo tardi riconoscere gli errori del passato e l’assenza nelle battaglie per la categoria .
La nostra non è e non deve essere una competizione, ma una missione cosi come da Statuto, ricordando che siamo quelli che devono lavorare per dare serenità e credibilità alle nostre realtà associative e far valere il peso della Campania nel settore del trasporto a tutela degli interessi di tutta la categoria”.

“Ora più che mai , ha concluso Francesco Annunziata, c’è la necessità di una strategia unitaria per tenere alta l’attenzione ed essere pronti anche ad una eventuale mobilitazione nel caso in cui non vengano mantenuti gli impegni assunti e sistematicamente disattesi.

COMUNICATO STAMPA

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