La vita di Mario Trematore, il vigile del fuoco che salvò la Sacra Sindone, diventa un film

TORINO. Mario Trematore, architetto, 69 anni, vigile del fuoco a riposo, originario di Torremaggiore, nel Foggiano, ma è a Torino con la famiglia, da quando aveva 14 anni. Era il periodo in cui l’emigrazione da Sud verso il Nord era molto forte. Il suo nome è diventato familiare a tutti i cattolici quando nella notte tra l’11 ed il 12 aprile del 1977, libero dal servizio, si lanciò nel fuoco, che aveva avvolto il Duomo di Torino, per trarre al sicuro la Sacra Sindone, la più importante reliquia per la cristianità. Le fiamme avevano raggiunto la cappella del Guarino Guarini dove era custodito il Sacro lino che avvolse Gesù. Trematore ruppe con poche martellate il vetro “infrangibile”, si caricò sulle spalle il contenitore con la Sindone e la portò in salvo. Due giorni dopo il papa lo chiamò a Roma per ringraziarlo. Oggi la sua vita diventa un film. Il titolo provvisorio è “The Story of Mario”, grazie all’italo -americano Joe Raspanti, consulente alla regia Fiammetta Profili, che ha lavorato fianco a fianco con Federico Fellini, mentre a produrlo sarà un americano. Ad interpretare la parte di Mario un noto attore (non è stato ancora reso noto il nome). Ad assistere dal punto di vista legale Mario saranno gli avvocati, il torinese Marco Ciurcina, docente di diritto della comunicazione al Politecnico di Torino e l’avvocato Luigi Iosa, noto legale cassazionista di Campobasso. La vita di Trematore si intreccia con quella di Padre Pio. Da piccolo, quando andava con la mamma a trovare il Santo di Pietrelcina, per portargli la frutta, un giorno gli predisse che da grande si sarebbe reso protagonista di un’azione di cui avrebbe parlato il mondo. Storia che Mario ci ha raccontato seduti sulle scale della chiesa di Montemiletto. E non vogliamo rovinare la sorpresa ma con molta probabilità avremo modo di rincontrare da vicino Mario, nel mese di gennaio, quando dovrebbe venire per un grande evento, nelle nostre zone.

Mena Cristiano