GRUMO NEVANO: PRESA A PALLONATE L’IMMAGINE DI PASQUALE MIELE

Ragazzi, così non va, non si può predicare bene il 21 marzo sulla legalità ed il giorno successivo dimenticare quello che le vostre docenti vi hanno illustrato. Le immagini che scorrono rappresentano un vero e proprio pugno nello stomaco. Di sera e fino a tarda notte, un gruppo di ragazzi tira calci ad un pallone in piazza Pasquale Miele, dove c’è il comando della polizia municipale, che naturalmente a quell’ora è chiuso. La piazzetta spesso è anche trasformata in pista per scooter per le loro gimkane. E le proteste dei residenti non si contano più. Quello che però colpisce è il video che ci ha consegnato Giuseppe Miele, fratello di Pasquale, giovane imprenditore di 28 anni, che venne ucciso il 6 novembre del 1989, mentre si affacciava alla finestra, insospettito da rumori provenienti dall’esterno. Una spedizione punitiva perché il giovane si era rifiutato di pagare il pizzo. Da allora la famiglia ne celebra il ricordo con un impegno attivo nel sociale. Qualche anno fa l’intitolazione della piazzetta proprio a Pasquale con l’inaugurazione di una stele voluta dalla famiglia di concerto con l’associazione Libera, la fondazione Polis e Terra Nuova che è stata fondata dalla famiglia Miele insieme a quella di un’altra vittima innocente di camorra Antonio Di Bona, dell’agro aversano anche lui imprenditore che aveva detto no al pizzo. ”Pasquale si trovava nella sua casa, insieme alla sua famiglia, sentendo alcuni rumori si avvicinò alla finestra, aprendo leggermente le imposte e rimanendo fermo dietro al davanzale, ma proprio in quel momento i killer aprirono il fuoco ad altezza d’uomo colpendolo in pieno petto. Tra il rumore dei tuoni e della pioggia fitta si confuse il terribile colpo che provocò la sua tragica morte” si legge in una delle tante brochures della fondazione Polis. Le indagini portarono alla pista del racket. I familiari da allora hanno portato avanti un battaglia nel nome dei valori della legalità. La piazzetta è diventata simbolo del riscatto, della vittoria della legalità. Su una parte campeggia una gigantografia di Pasquale. Ebbene veniamo ad oggi. Il video che ci ha consegnato Giuseppe Miele mostra ragazzi che di sera tardi si allenano cercando di centrare a pallonate la gigantografia di Pasquale. “Mi auguro che questi ragazzi non siano gli stessi che hanno partecipato, il 21 marzo scorso, alla giornata delle legalità delle scuole cittadine, che hanno prodotto un video bellissimo – dice Giuseppe, fratello della vittima innocente di camorra – in caso contrario significherebbe vanificare, anche se si tratta di uno sparuto gruppo di ragazzi, tutti gli encomiabili sforzi delle docenti. Credo che bisognerebbe attenzionare in questo caso il ruolo delle famiglie. So che le forze dell’ordine, polizia municipale compresa, sono operativi fino ad una certa ora, ma sarebbe opportuno che tutte le divise- polizia, cc e gdf – nei loro pattugliamenti notturni, mettessero nel loro tour operativo anche piazza Pasquale Miele, sarebbe un ottimo deterrente soprattutto che adesso la nostra Regione è passata al colore giallo”

Link al video:

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  • Scritto da: Rosario D’Angelo – Riproduzione Riservata