GRUMO NEVANO. Aveva una profonda ferita alla testa e giaceva a terra nel sangue, così lo hanno trovato i carabinieri della stazione di Grumo Nevano

Morte naturale? Al momento sembra l’ipotesi più accreditata. R.O. 57 anni, cittadino di nazionalità ucraina è stato trovato questa mattina, alle prime luci dell’alba nella sua abitazione in via Roma proprio nel cuore della città. Era solo in casa, la moglie e la figlia, come è stato poi accertato erano partite da qualche giorno per trascorrere alcuni giorni di vacanza presso la famiglia in Ucraina. Il corpo dell’uomo è stato prelevato, dopo tutti i rilievi da parte della scientifica, e portato nella sala mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Il magistrato ha disposto l’autopsia. Secondo un primo esame l’uomo potrebbe essere stato colto da un malore, avrebbe cercato di chiedere aiuto e poi si sarebbe procurato la ferita alla testa nel cadere a terra. I carabinieri – le indagini sono coordinate dal capitano Andrea Coratza della compagnia di Giugliano – non tralasciano alcuna ipotesi. Infatti gli uomini della scientifica hanno provveduto a passare ai raggi ics tutta la piccola abitazione della vittima. E sull’esito c’è il massimo riserbo. I militari si sono attivati anche per contattare i familiari dell’uomo in Ucraina. Sarà dunque solo l’autopsia a svelare le cause del decesso ed ad indirizzare, in caso di morte violenta, le indagini verso l’altra pista.