GRUMO NEVANO: ATTI VANDALICI IN PIAZZA PIO XII, DUE RAGAZZI IDENTIFICATI ED ALTRI IN CORSO DI IDENTIFICAZIONE

GRUMO NEVANO. Due ragazzi identificati, ed altri in corso di identificazione: è questo il bilancio delle attività dei carabinieri della stazione di Grumo Nevano, agli ordini del comandante Gennaro d’Alesio, coordinati dal comandante della compagnia di Giugliano Andrea Coratza, in merito agli atti di vandalismo messi a segno in piazza Pio XII qualche notte fa. I militari della caserma grumese, a seguito dell’esame del video, registrato dalle telecamere della parrocchia, hanno individuato due componenti del gruppo di teppisti che qualche notte fa hanno “seminato” atti vandalici sul sagrato della chiesa. I carabinieri hanno acquisito altre immagini anche da telecamere private, oltre quella della Basilica di San Tammaro, per dare una identità a tutta la banda di teppisti che semina il panico ma soprattutto si accanisce contro tutto ciò che è pubblico. Su questo stesso sito abbiamo pubblicato il 30 maggio scorso la notizia della vandalizzazione dei servizi igienici della villa comunale di via Meucci. Mentre il primo maggio abbiamo pubblicato un articolo nel quale raccontavamo, raccogliendo il grido di dolore dei residenti in piazza Pasquale Miele, gli atti vandalici perpetrati, sempre di notte, nella piazzetta dedicata alla giovane vittima di camorra, e dove c’è una stele a lui dedicata, oltre una gigantografia. E proprio su questa si erano accaniti i vandali, facendo al tiro a bersaglio con il pallone. L’altra notte invece le telecamere della Basilica di San Tammaro hanno ripreso un gruppo di giovani (gli stessi dei precedenti raid vandalici?) mentre rimuovevano una panchina proprio sul sagrato della chiesa del Nostro Santo Patrono. Non conosciamo l’età dei responsabili, ma immaginiamo, qualora fossero minori, e lo ipotizziamo, tutto su concluderà con un semplice richiamo. Molto più serio il problema delle responsabilità. Non possiamo chiedere ai carabinieri, alla polizia o altre forze dell’ordine di presidiare obiettivi civili, senza alcun interesse strategico, diversi sono i loro compiti in merito all’ordine pubblico: potremmo anche apparire impopolari, ma non sarebbe più semplice che fossero i genitori a vigilare sui propri figli, soprattutto se questi sono minori?

-Scritto da: Rosario D’Angelo