DE LUCA “PIANTEDOSI RISPONDA SU BLOCCO E SPINTONAMENTI A SINDACI “NAPOLI (ITALPRESS) –

“Abbiamo assistito a un episodio grave che ha riguardato lo scontro e le manganellate distribuite a studenti assolutamente indifesi. Giustamente c’è stato un richiamo del presidente della Repubblica e si è aperto un dibattito parlamentare. Quello che però non è emerso è un episodio di 10 giorni prima che è ancora più grave sul piano politico e cioè il blocco, gli spintonamenti, il sequestro, relativo a 500 sindaci con le fasce tricolori che erano lì a manifestare a Roma”. Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel corso del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio torna a parlare degli episodi della manifestazione dello scorso 16 febbraio a Roma. “Abbiamo subito interventi discriminatori e assolutamente persecutori – sostiene il governatore -. Non ne ha parlato nessuno, ma quando si bloccano 500 sindaci che rappresentano milioni di cittadini è un calpestamento della democrazia, è una cosa di una gravità enorme, ma siamo in un Paese talmente ipocrita e opportunista che questo episodio non ha avuto un nessun rilievo. Una sindaca campana – dice De Luca – è stata buttata per l’aria, una vergogna di cui dovrebbe rispondere tutto il Governo e il ministro dell’Interno due volte, come ministro dell’Interno e come ministro del Sud”. Il presidente della Campania ritorna anche sull’episodio dell’insulto alla premier, Giorgia Meloni, registrato da alcune telecamere in un contesto informale.”I fuorionda nei Paesi civili non contano nulla, anzi quando ci sono i fuorionda si dà solidarietà a chi subisce una violenza privata, non a chi la fa la violenza privata” afferma ancora De Luca che poi conclude: “Le uniche dichiarazioni pubbliche di insulti sono state rivolte da esponenti di Governo ai sindaci e ai 3000 manifestanti.Ci sono esponenti di questo Governo che stanno diffondendo un clima sbagliato, di repressione, di intimidazione, di ricatto politico”.

Comunicato stampa