CONCORSONE REGIONE PER 1880 POSTI, DE LUCA JR SCRIVE AL MINISTRO BRUNETTA CHE REPLICA

 “Ho appena inviato una lettera al Ministro Brunetta, facendo seguito all’interrogazione parlamentare presentata nei giorni scorsi, per sollecitare la massima attenzione sul Corso-Concorso Unico territoriale (Concorso Ripam) della Regione Campania. La previsione di un’altra prova scritta, come reso noto da un recente comunicato del Ministero per la Pubblica Amministrazione, rallenterebbe ingiustificatamente l’iter concorsuale, e sarebbe quindi contraddittoria rispetto alle finalità di accelerazione delle procedure, ipotizzate dal DL 44/2012. I candidati hanno già svolto ben due prove scritte e stanno portando a termine, in questi giorni, il periodo di formazione presso gli Enti Locali della Campania. Pertanto, in linea con le indicazioni nazionali volte a semplificare le procedure di reclutamento del personale, sarebbe auspicabile che i candidati svolgessero, al massimo, solo un’ultima prova orale, semmai per esporre il progetto di tirocinio effettuato, prima di poter essere definitivamente assunti in servizio qualora selezionati. Mi auguro, vivamente, che il Ministro ascolti questa richiesta e che le esigenze di celerità ed efficienza, rappresentate dagli Enti Locali partecipanti, dai sindacati e dai candidati stessi, possano essere recepite dalla Commissione RIPAM nella definitiva modifica dei Bandi di Concorso. È in gioco il futuro di oltre 1800 giovani e di tante pubbliche amministrazioni del nostro territorio” questo il testo della lettera di Piero De Luca, deputato del Partito Democratico e figlio del Governatore Vincenzo, inviata al ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che ha così replicato: «La soluzione decisa venerdì scorso dalla Commissione Ripam per sbloccare il corso-concorso in Campania è stata salutata con soddisfazione da me e dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una telefonata prontamente comunicata alla stampa. Nessuna prova scritta è stata aggiunta a quanto previsto dal bando, ma è stata anzi cancellata la prova orale per consentire le assunzioni entro l’estate. Aspetto dunque un necessario chiarimento da parte del presidente De Luca a proposito delle dichiarazioni infondate uscite nelle ultime ore».