CASTEL VOLTURNO. Riunione “Ischitella sarà”, Cesare Diana (Città Domizia): “Anno zero per Ischitella, Petrella ha una coscienza?”

CASTEL VOLTURNO. Nella mattinata di domenica 23 ottobre, i cittadini hanno incontrato l’amministrazione comunale di Castel Volturno, nel corso dell’evento promosso dall’associazione “Ischitella Sarà” e tenutosi presso il presso il complesso balneare “Lido California”.
La delegazione amministrativa, capeggiata dal sindaco Luigi Petrella e dall’assessore Pasquale Marrandino, si è confrontata con i presenti su diversi temi. In platea anche il presidente del Comitato “Città Domizia”, Cesare Diana: “Ritengo che le affermazioni rilasciate oggi dagli amministratori presenti, facciano davvero cadere le braccia – afferma il castellano -. Dopo tre anni e mezzo di disamminitrazione, il Sindaco Petrella non è riuscito a dare riscontro alle decine di PEC inviate dalle associazioni attive sul territorio come Campania Felix, Osservatori Civici Terra dei Fuochi per Castel Volturno, Comitato Difesa Civica Litorale Domizio, C’ENTRO, Città Domizia e tantissime altre. All’evento sembrava cadere dalle nubi di Checco Zalone. Ho letto, in numerose occasioni, il contenuto delle missive, incentrate su carenza di illuminazione pubblica, presenza ingombrante di prostitute lungo le carreggiate, piazze di spaccio della droga a cielo aperto e sicurezza della viabilità messa a repentaglio da manti stradali molto dubbi.
Oggi il sindaco vuole collaborazione, ma sembra che questo termine lo pronunci senza condizione di causa – sottolinea Diana -. Spieghi, caro sindaco, a tutti noi cittadini, perché non ottempera al ruolo che ricopre? Mi chiedo come si possa presentare dinanzi a chi lo ha votato usando la scusa che i controlli mancano per assenza di vigili, che non ci sono fondi per l’illuminazione pubblica e poi si spendono migliaia di euro per feste patronali. Mi sento davvero preso in giro, soprattutto se pensiamo che gli ostacoli inibitori citati adesso da Petrella, sono gli stessi che lui conosceva benissimo già quando sedeva tra i banchi dell’opposizione dell’amministrazione Dimitri Russo.
Dunque, è come se avesse affermato di non aver fatto perfettamente nulla, se non concepire l’incarico istituzionale come una buona occupazione, con cui è facile tirare a campare. Non dimentichiamoci della liquidazione inclusa nei titoli di bilancio che annualmente si aggira intorno a 16.000 euro. Qual è il ritorno amministrativo che viene messo a disposizione dei cittadini? L’anno 0, come quello che sta vivendo il gruppo educato e nutrito di persone che questa mattina si è presentato alla riunione. Tante persone perbene che per vivere sul territorio fanno dei sacrifici, che hanno acquistato immobili e li hanno riqualificati, che credono nella nostra terra. Petrella ha una coscienza?”. COMUNICATO STAMPA