BRUSCIANO. La città commemora la strage di Bologna del 2 agosto. Anche due bruscianesi tra le vittime

BRUSCIANO. Bologna del 2 agosto 1980, una bomba fatta esplodere alle 10.25, uccide 85 morti e provoca 200 feriti. Tra le vittime anche due bruscianesi, Salvatore Lauro e Velia Carli. Una coppia innocente che venne coinvolta nella strage che si spera finalmente possa essere chiarita in tutti i suoi dettagli. Salvatore Lauro, di 57 anni, nato ad Acerra l’11 agosto del 1923 e Velia Carli, di 50 anni, nata a Tivoli il 2 settembre del 1930, risiedevano a Brusciano dove lasciarono orfani i figli: Giovanna, Maria Grazia, Rosanna, Patrizia, Aurora, Gennaro e Francesca.Nel Quarantesimo Anniversario, il Comune di Brusciano ha voluto partecipare alla Commemorazione, con il sindaco, Giuseppe Montanile, e l’architetto Luigi Romano dell’allora ufficio di staff comunale accompagnati dal giornalista Antonio Castaldo. Intanto in città, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI Zona Nolana ha chiesto al Comune di intitolare il piazzale retrostante la Casa Comunale di Brusciano alle “Vittime innocenti della strage del 2 Agosto 1980”.