BRUSCIANO. “Dialoghi Senza Barriere” è il tema di un incontro promosso dall’Associazione “Il Fare Perbene”, che si terrà venerdì 10 dicembre 2021 alle ore 19.30 presso la palestra della Scuola “De Ruggiero – De Filippo”, in Via Vittorio Veneto (Zona Quattromani).

La conferenza sulla scusa della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità” . Ai lavori, moderati dal giornalista Domenico Modola, parteciperanno: Franca Esposito, pPresidente dell’Associazione Di.vo, sul tema: “Il ruolo del Caregiver”; Antonietta Marinelli, docente in Scienze Motorie, su: “Sport e Disabilità”; Maria D’Amore, presidente dell’Associazione Sa.Ma su: “Disabilità nel territorio di Brusciano”; Salvatore Rotondi, dell’Associazione Psicologi in Contatto su:“Lo sguardo di chi non può vedere: un Mondo al di là dello specchio”; Roberto Malinconico, dell’Associazione Melagrana su: “Disabilità e terapia”; Chiara Sena, dell’Associazione La Casa di Pat, su: “I riferimenti per l’inclusione e l’assistenza alla disabilità”; Giuseppe Montanile,su: “Ente Locale e Disabilità – Città Inclusiva”; Luigi Iovino, segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati,su: “Legge di Bilancio e nuove misure per la Disabilità”; ed infine Irene Esposito, EU Project Manager su: “La strategia dell’Unione Europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030”.
Nel mondo, secondo l’UNICEF, le persone con disabilità sfiorano il numero il miliardo e di queste circa 240 milioni sono bambini e adolescenti con crescente svantaggio rispetto ai coetanei non disabili. In Italia, dati Istat 2019, le persone con disabilità sono 3 milioni e 150mila (il 5,2% della popolazione) con gli anziani fra i più colpiti: circa 1 milione e mezzo di ultrasettantacinquenni (il 22% di questa fascia di età) in condizioni di disabilità e 1 milione di essi sono donne. ”Un tema su cui, il nostro paese mostra troppo spesso la sua fragilità, con continui episodi di discriminazione, esclusione e l’odioso cancro sociale delle barriere architettoniche – dicono gli organizzatori – Tanto in sintonia con l’azione internazionale, di contrasto alle discriminazioni di ogni genere e per ampliare le prospettive di crescita e di coesione sociale, come è fissato negli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dell’Agenda Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2020-2030”.