ANAS PORTA LA SICUREZZA STRADALE AL GIFFONI FILM FESTIVAL

La società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane presenta le iniziative per sensibilizzare i giovani a una mobilità corretta   

 Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, è partner della 53°edizione del Giffoni Film Festival, la più importante rassegna italiana dedicata al cinema per ragazzi. Anche quest’anno Anas darà alla manifestazione un contributo concreto: una serie di interventi nel corso della kermesse incentrati sul tema della sicurezza alla guida.

Iniziative tutte destinate a promuovere, diffondere e radicare nei più giovani una corretta educazione stradale.

Una cultura fondamentale per la prevenzione e la riduzione degli incidenti e la garanzia di una mobilità sicura, inclusiva e sostenibile.  

*Anas ha in calendario due incontri:*   

*Nel primo sarà presentato a una platea di circa 200 genitori, l’impegno dell’azienda sulla sicurezza stradale con la “Campagna Guida e Basta” e il nuovo spot televisivo e radiofonico*. Sarà poi svolto un focus sule nuove norme del Codice della Strada.  

*Nel secondo incontro Anas parlerà ai più giovani con  l’esibizione live dell’autore della colonna sonora dello spot. Il cantautore pugliese Christian Cotugno, in arte Hermes*, con il brano “After”, si è aggiudicato la quinta edizione del contest musicale “Sicurezza stradale in musica” promosso da Anas e Radio Italia. Al Giffoni si esibirà insieme alle altre due finaliste del concorso canoro: Luv! e Bruna. 

Nel corso della rassegna la proiezione di ogni film sarà anticipata dalla messa in onda del nuovo spot di Anas della Campagna “Guida e Basta”, realizzato in collaborazione con il MIT e la Polizia di Stato, contro l’uso del cellulare e le distrazioni alla guida.  

L’impianto della narrazione dello spot è incentrato su due gruppi di giovani, che stanno andando in discoteca su due diverse vetture. Con un montaggio alternato e l’uso di inquadrature verticali, che richiamano il linguaggio dei social network, si notano i comportamenti contrapposti: la condotta scorretta degli uni  – uso del cellulare e di alcolici, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata – contro quella corretta degli altri. Soltanto questi ultimi arriveranno a destinazione.

Un messaggio chiaro: la distrazione, l’uso smodato del telefono e dei social, durante la guida, sono comportamenti pericolosi, spesso fatali. Per sé e per gli altri.