Al Festival di Venezia la proiezione del Documentario restaurato “L’inchiesta parlamentare sulla miseria”.

Iniziativa della Camera dei deputati in collaborazione con l’Archivio Luce CinecittàIn occasione del 70° anniversario della conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria, su iniziativa del Comitato per la Documentazione della Camera dei deputati, viene presentata alla 80a Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la versione restaurata del documentario che illustrò gli esiti dell’indagine.Il lungometraggio di 27 minuti fu realizzato dall’Istituto Luce, con la regia di Giorgio Ferroni, e proiettato il 16 agosto del 1953 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, nell’ambito della 14a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.Si tratta di un documento storico: per la prima volta il cinema veniva utilizzato come mezzo per raccontare i lavori di una Commissione parlamentare.L’inchiesta sulla miseria fu svolta dalla Camera dei deputati tra il 1951 e il 1954 in nove aree del Paese nelle quali il fenomeno appariva “in forme più penose o caratteristiche”: la zona montana-alpina, il delta padano, la zona montana-abruzzese, le regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, le periferie di Roma, Napoli e Milano. L’indagine rivelò come oltre sei milioni di persone vivessero in condizioni di povertà: l’11,8% della popolazione italiana.Il documentario, pensato come “relazione cinematografica” a completamento dell’attività della Commissione, raccontò le realtà del disagio da Nord a Sud, entrando nei quartieri urbani e nelle zone rurali, fino ad un lavoro condotto sul campo per un intero anno nel borgo lucano di Grassano, studiato come caso esemplare di comunità contadina del Mezzogiorno.A dirigerlo un regista di grande mestiere come Ferroni, abile nei racconti di finzione quanto nei documentari, e familiare alle produzioni targate Luce. Una produzione dai notevoli mezzi espressivi, che viaggiò da Montecitorio a tanti esterni del paese, con una scrittura drammaturgica che ancora oggi restituisce l’urgenza e la passione dei temi trattati.Il restauro del filmato è stato realizzato quest’anno dall’Archivio Luce presso i laboratori di Cinecittà, a partire dalla scansione 4k di un controtipo nitrato in 35 millimetri e da un positivo colonna safety 35mm. La pellicola è parte del grande patrimonio dell’Archivio storico Luce, un tesoro di oltre 70.000 filmati e 3 milioni di fotografie, dai primi anni del ‘900 a oggi.La proiezione del lungometraggio restaurato è in programma per venerdì 8 settembre alle 18, presso l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, alla presenza della Vicepresidente della Camera dei deputati, Anna Ascani.–