AGGRESSIONE OSPEDALE DEL MARE: VIGILANTE PICCHIATO DAL FIGLIO DI UNA PAZIENTE. IL RAGAZZO VOLEVA ENTRARE A TUTTI I COSTI NEL REPARTO DOV’ERA LA MADRE. BORRELLI: “SOLIDARIETÀ ALLA GUARDIA GIURATA, SERVONO I DRAPPELLI DI POLIZIA E LA TOLLERANZA ZERO”.
Ennesima aggressione nel giro di poche ore. Ospedali napoletani oramai sotto assedio: dopo l’aggressione al Cardarelli, c’è stato infatti un assalto all’Ospedale del Mare. In particolare, secondo quanto riporta “Il Mattino“, i fatti sarebbero avvenuti nella notte scorsa a Ponticelli.
Secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo avrebbe aggredito un vigilante, che non voleva fargli raggiungere la madre presso il reparto in cui era ricoverata. Dopo l’aggressione, l’uomo è scappato. La guardia giurata ha subito lesioni, fortunatamente non gravi, giudicate guaribili in un giorno. Tuttavia, il ragazzo dovrà rispondere dell’accusa di violenza ad incaricato di pubblico servizio. Intanto, cresce la cerchia di persone che chiedono pene più severe ed esemplari per coloro che compiono aggressioni all’interno dei nosocomi.
“Oramai le aggressioni contro il personale sanitario e le guardie giurate sono all’ordine del giorno nei pronto soccorso del napoletano – commenta il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – e le cose peggioreranno ancora se non si deciderà di attuare la tolleranza zero. Servono i presidi di polizia nei pronto soccorso più esposti e la certezza della pena per i protagonisti delle aggressioni. La situazione è palesemente fuori controllo. Esprimiamo la nostra totale solidarietà alla guardia giurata vittima della violenza”.