Violenza infinita negli ospedali napoletani. Borrelli (AVS): ” per ora l’arrivo di militari e poliziotti nei pronto soccorso è stato solo un annuncio. Il Pellegrini dovrebbe essere “sotto scorta” h 24 per i livelli allucinanti a cui è arrivato”.

“Non solo servono presidi militari e delle forze dell’ordine nei nostri ospedali , annunciati e mai arrivati, ma servirebbero condanne esemplari per chi picchia il personale medico o sfascia i pronto soccorso. Invece ricade tutto sempre e solo sulla collettività e sulla buona volontà e altruismo della parte minoritaria del nostro territorio. Il Pellegrini è bene ricordarlo è stato oggetto di devastazioni e pestaggi a opera di amici e familiari del baby rapinatore Ugo Russo morto mentre tentava di derubare un carabiniere fuori servizio. All’interno dell’ospedale ci sono state sparatorie di delinquenti, aggressioni di ogni tipo, atti vandalici. Per non parlare della sosta selvaggia e occupazione abusiva di suolo pubblico all’esterno del sito che spesso rendono difficile alle autoambulanze l’uscita e l’entrata. Senza contare che quasi ogni giorno diversi cittadini del posto gettano i rifiuti all’ingresso dell’ospedale in modo incivile e selvaggio. Il Pellegrini dovrebbe essere “sotto scorta” h 24 per i livelli allucinanti a cui è arrivato”. Così interviene il deputato di Avs (Alleanza Verdi e Sinistra) Francesco Emilio Borrelli sugli ultimi casi di violenza negli ospedali napoletani a partire dal Pellegrini.