“Test psicoattitudinali per i futuri aspiranti magistrati: necessità, propaganda o controllo?”

A far discutere negli ultimi giorni è la disposizione del Consiglio dei Ministri, adottata in riunione lo scorso 26 Marzo, di introdurre i test psicoattitudinali ai candidati in ingresso nei ruoli della magistratura. Approvata nell’ambito dell’iter attuativo della legge delega di riforma dell’ordinamento giudiziario, l. 17 giugno 2022, n. 71, la decisione accoglie così i pareri delle Commissioni Giustizia della Camera e del Senato che avevano chiesto al Governo di valutare la possibilità di sottoporre gli aspiranti magistrati a test psicoattitudinali.
La conduzione della procedura sarebbe affidata al CSM, motivo per cui, a detta del ministro Nordio, non vi sarebbe il rischio, da molti evidenziato, di un’interferenza da parte del governo.
Il test sarebbe poi somministrato da una commissione formata da professori universitari di materie psicologiche accuratamente scelti.

Non si sono fatte attendere reazioni, tra condanne, dubbi e perplessità.
Giuseppe Santalucia, presidente dell’ANM, ha criticato aspramente la decisione, qualificando la norma come una “norma simbolo”, funzionale esclusivamente a strumentalizzare e suggestionare l’opinione pubblica relativamente alla credibilità dei magistrati.
Una norma che nasce per screditare un organo per cui sono già previsti controlli e strumenti garantistici come i 18 mesi di tirocinio, i controlli quadriennali.
Si rischierebbe così, inoltre, a detta di Santalucia, un’arbitrarietà di giudizio sulla personalità dei magistrati.
Anche Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, esprime delle riserve sulla normativa, ritenendosi favorevole all’introduzione di test psicoattitudinali anche per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione, per chi ha responsabilità di governo e della cosa pubblica, incarichi regionali e comunali.

Già nel lontano 2004, durante il Governo Berlusconi, fu presentata una proposta- contenuta nella legge Castelli di riforma dell’ordinamento giudiziario – di introdurre i test psicoattitudinali per gli aspiranti magistrati.
E nello stesso periodo fu sottoscritto un appello da parte di esponenti della Società Psicoanalitica Italiana e da membri della Società italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, che criticava la possibilità di introdurre i test per la mancanza, in quest’ultimi, di un vero “ancoraggio scientifico”, idoneo a costruire griglie attendibili, atte a testare funzioni complesse, che coinvolgono ideali, motivazioni, passioni, interessi.
Insomma, i test rischiavano di rappresentare solo uno strumento al servizio degli interessi della maggioranza politica di turno.

In effetti ci si chiede se e come un test psicoattitudinale possa poi, nella labilità dei suoi criteri di giudizio, impedire ad un aspirante magistrato di entrare nel ruolo, pur dopo aver superato brillantemente le altre prove tecniche- non di certo semplici.
E quale siano le reali motivazioni sottese alla scelta di somministrare test psicoattitudinali a questa e non ad altre, altrettanto delicate e fondamentali, categorie professionali, come ad esempio ai medici o, come sostenuto anche da Gratteri, ai politici e ai titolari di incarichi di governo.

Simona Costanzo

Seguiteci sui nostri canali social!

Afragola (19) Alleanza Verdi-Sinistra (31) ANAS (149) Angelo Vassallo (31) Arresto (402) Avellino (38) Aversa (52) Benevento (21) Brusciano (21) Caivano (35) CAMPANIA (53) Carabinieri (661) Casandrino (30) Caserta (1773) Casoria (20) Castel Volturno (23) Covid-19 (27) Dario Vassallo (31) droga (22) Eventi (24) Eventi e Cultura (163) Evento (27) Fondazione Vassallo (29) Francesco Emilio Borrelli (65) Frattamaggiore (70) gdf (115) Gennaro Saiello (38) Grumo Nevano (41) Guardia di Finanza (172) Ischia (33) Italia (1060) M5S (78) Maria Muscarà (43) Michele Cammarano (35) musica (35) Napoli (2367) Ospedale Cardarelli (30) Polizia Locale (29) Pozzuoli (24) Presentazione libro (27) Regione Campani (1504) Regione Campania (606) Roma (42) Salerno (1715) Sanità (35) sequestro (37) Trianon Viviani (19) Vincenzo Ciampi (27) Vincenzo De Luca (48) Virginia Villani (20)