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Sanremo: l’intervista alla mamma di Giò Giò, ospite della prima serata sul palco dell’Ariston

Sanremo. Domani partirà la settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo e tra i presenti della prima serata è stata annunciata anche la mamma di Giovan Battista Cutolo, noto ai più come Giò Giò, il ventiquattrenne virtuoso del corno barbaramente ucciso lo scorso 31 agosto in piazza Municipio a Napoli da un baby killer.

Alla vigilia del suo intervento a Sanremo abbiamo intervistato Daniela di Maggio, la mamma di Giò Giò.

Quando è venuta a conoscenza dell’invito sul palco dove si esibisce l’eccellenza della canzone italiana?

“Diversi mesi fa mi hanno contattato da Sanremo per fare un tributo a Giò Giò poiché nel tempio della canzone e della musica italiana mio figlio è stato presente e ha suonato nell’orchestra sinfonica.

Qual è stata l’esperienza di Giò Giò a Sanremo?

“Giò Giò suonava nell’orchestra sinfonica di Sanremo, ha fatto una masterclass con il maestro di corno di Sanremo , doveva fare un’ audizione; ma la sua vita gli è stata precocemente strappata via da un barbaro”.

In cosa consisterà il suo intervento a Sanremo?

‘Quest’ anno Amadeus ha pensato di omaggiare Giò Giò e saremo sul palco io e mio figlio in rappresentanza della Napoli bella, della legalità e un tributo a tutto ciò che sta nel giusto”.

In questa 74esima edizione del Festival saranno presenti tra i Big alcuni giovani campani: Geolier, Big Mama e i The Kolors. Cosa pensa di questi giovani come rappresentanti della musica e della creatività campana e che segnale dovrebbero lanciare dal palco dell’Ariston?

“Io penso che questi giovani debbano lanciare messaggi importanti ai loro coetanei e comporre testi in cui si parli di amore, di rispetto e non inni alla violenza perché non se ne può più e sono ben felice se loro riescano a portare questo tipo di messaggio universale ai giovani”.

Marianastasia Lettieri