RIMOSSI DA CARABINIERI E VIGILI DEL FUOCO I TESCHI DI CARTAPESTA POSIZIONATI SUI MONUMENTI NAPOLETANI. BORRELLI (EUROPA VERDE): “PER ELIMINARLI SONO STATI IMPIEGATI CARABINIERI E VIGILI DEL FUOCO CHE HANNO COSE MOLTO PIÙ IMPORTANTI DI CUI OCCUPARSI”.

NAPOLI. Per rimuovere i teschi di cartapesta spuntati ieri a Napoli su numerosi monumenti e statue in città, si sono dovuti scomodare i vigili del fuoco e i carabinieri. Questa mattina hanno “bonificato” il patrimonio artistico oggetto di un blitz che aveva sorpreso chiunque napoletani e turisti, che hanno visto comparire sulla testa delle statue teschi di cartapesta con la bocca chiusa da un nastro isolante.
“Di certo queste azioni non hanno nulla a che vedere con la difesa dell’ambiente e del territorio e anzi hanno solo messo a repentaglio il patrimonio monumentale rischiando di danneggiare le statue dove sono stati posizionati i “cappucci” e l’incolumità di coloro che si sono arrampicati per compiere la “bravata”. Inoltre per eliminare i teschi di cartapesta sono stati impiegati carabinieri e vigili del fuoco che hanno cose molto più importanti di cui occuparsi. Resta la domanda di come questi soggetti siano riusciti a salire su statue e monumenti posizionati al centro di Napoli e teoricamente super sorvegliate in modo indisturbato. E se avessero colpito le opere con dei martelli o le avessero ricoperte di vernice?” il commento del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. COMUNICATO STAMPA