Afragola: Restrizioni sulle manifestazioni dei fujenti
Una stretta sulle manifestazioni dei fujenti ad Afragola. Il primo a intervenire è stato il consigliere comunale Antonio Iazzetta che, con una nota protocollata nei giorni scorsi, aveva chiesto al sindaco, Antonio Pannone, di prevedere un controllo straordinario del territorio lunedì 18 aprile “per evitare che una festa che va tutelata nelle sue forme religiose e profane diventi una fiera dell’illegalità”.
Nella nota, Iazzetta ricordava che “lunedì 18 aprile, dopo due anni di sospensione per la pandemia da COVID-19, torneranno le processioni dei fujenti in tutta la Campania e, quindi, anche ad Afragola che è tra le città protagoniste di questa tradizione che unisce sacro e profano”.
“Negli anni scorsi, purtroppo, non sono mancate occasioni in cui sono stati messi in atto comportamenti illegali o comunque irrispettosi del vivere civile con camion riempiti di casse e persone, compresi bambini, concerti improvvisati con volume insostenibile ed esplosioni di fuochi senza alcuna autorizzazione e misura di sicurezza. Il tutto con notevoli rischi di creare danni a cose o, peggio ancora, alle persone” continuava Iazzetta che chiedeva “di predisporre un servizio straordinario di controllo del territorio da parte della Polizia municipale nella giornata del Lunedì in Albis”.
La risposta del sindaco, Antonio Pannone, si è concretizzata in un’ordinanza che prevede “il divieto di transito, allocazione e stazionamento anche temporaneo su tutto il territorio cittadino, da sabato 16 aprile a lunedì 25 aprile 2022, di autocarri, veicoli di grosse dimensioni e mezzi d’opera che possono essere utilizzati per qualsiasi manifestazione sonora ambulante per qualsiasi altra manifestazione. L’ordinanza ha l’obbiettivo di interventi preventivi alfine di evitare che le manifestazioni dei cosiddetti “battenti” o “fujenti”, accompagnate da musiche assordanti, creino assembramenti disturbando fino a notte inoltrata la quiete pubblica e situazioni di gravi difficoltà al traffico cittadino”.