PHOTOS DELLE EMOZIONI. Al Centro Diurno “Sergio Piro” a Sant’Antimo dell’ASLNa2nord un viaggio nelle emozioni.

Due giorni di apertura per presentare il progetto fotografico” PHOTOS DELLE EMOZIONI” è un percorso che racconta le nostre emozioni attraverso uno sguardo, un sorriso e la profondità della luce e dell’essere umano. Pensieri e scene del mondo reale, si tratta di una raccolta di foto che rappresentano le emozioni di base: gioia, tristezza, rabbia, stupore e paura e tutte le loro sfumature. Gli ospiti sono stati accolti e guidati durante tutto il percorso fotografico, dai pazienti del centro diurno “Sergio Piro” e della struttura residenziale “Casa Impresa Benessere”. AslNa2nord questo percorso è stato pensato come un momento esperienziale e personale ma anche di condivisione ed integrazione. Le foto sono state scattate da Gaetano Giglio; si sono occupati dell’allestimento scenografico Carlo Borzacchiello, Raffaele Terracciano, Marianna Angelino e Veronica Solombrino, gruppo di arteterapia curato da Assunta Improta con il già nominato laboratorio di arte terapia . Hanno curato l’organizzazione della mostra gli ospiti del C.D : Francesca Del Prete, Rosaria Crispino, Nicola D’Alessio, Renella Giuseppe, Loredana Verrone e Luisa Cancro guidati dalla Dott.ssa Nunzia Famiglietti e la Dott.ssa Di Maro Vanna.
La capacità degli ospiti è quella di saper vedere la realtà con occhi diversi; più attenti, più sensibili; momenti che emozionano e spingono alla riflessione.
Hanno presenziato all’evento l’ U.O.S.M di Sant’Antimo, il DSM Asl Napoli 2 Nord, la rasponsabile uosd e delle sir dell aslna2nord Dott.ssa Carmen Cimmino, e il Sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno, nonché i coordinatori delle cooperative Elleuno e Consorzio Italia che gestiscono i servizi di entrambe le strutture.
L’occasione è stato un momento che ha avvicinato la comunità di Sant’Antimo con l’obiettivo di creare una reciprocità tra gli ospiti delle strutture citate e il territorio circostante. Una relazione che aiuta non solo il singolo ospite ad affrontare il suo autostigma ma gli stessi cittadini a sensibilizzarli circa il disagio psichico.