Nuovo rogo tossico nel napoletano. Il fumo si vede a km di distanza. Europa Verde: “bruciano indisturbati i rifiuti e le nostre montagne e nella gran parte dei casi o non vengono presi o subiscono condanne lievi. Così non va bene”

Nuovo rogo tossico nel napoletano. Il fumo si vede a km di distanza. Europa Verde: “bruciano indisturbati i rifiuti e le nostre montagne e nella gran parte dei casi o non vengono presi o subiscono condanne lievi. Così non va bene”. 
Un nuovo incendio è in corso nella zona di Napoli Nord. L’ennesimo rogo di questa estate è divampato nel pomeriggio di mercoledì 4 agosto. Un rogo che ha generato una nube di fumo nero, rendendo l’aria irrespirabile per i residenti. Il fumo si vede a km di distanza. Presumibilmente si tratta di materiali raccolti e bruciati nei pressi del campo rom di Scampia.

“Al di là del singolo episodio non c’è alternativa allo sgombero dei campi Rom che nelle more devono essere controllati h 24. In determinate aree ci vorrebbe una sorta di “corte marziale” (condanne per direttissima con pene durissime) nei confronti di chi indisturbato avvelena l’aria e le terre in cui viviamo. Invece continuano a bruciare di tutto generando mega roghi tossici e le poche volte che gli avvelenatori dell’aria che bruciano i rifiuti o le nostre montagne come il Vesuvio vengono presi le pene sono troppo spesso lievi. Serve invece la tolleranza zero” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli a cui decine di cittadini si sono rivolti dopo l’ennesimo rogo.

COMUNICATO STAMPA