NAPOLI. Trianon Viviani, 8 marzo e non solo. I quattro appuntamenti della settimana, tra performance delle donne, talent show, conferenza cantata e musical. Al teatro della Canzone napoletana da martedì 8 a domenica 13 marzo

NAPOLI. Gli appuntamenti della settimana del Trianon Viviani si aprono martedì 8 marzo, alle 21, con l’mmagine che contiene testo, edificio, esterni, segnale Descrizione generata automaticamentea performance partecipata “Un teatro tutto per sé”, curata da Marina Rippa, per rendere omaggio all’universo delle donne. Seguirà, mercoledì 9 marzo, alle 21, la nuova tappa di “Terræmotus Neapolitan Talent” (Tnt), il contest delle nuove voci “esplosive”. Quindi, giovedì 10 marzo, alle 17, Pasquale Scialò, che darà il via al ciclo di “conferenze cantate” Città cantante. La settimana del teatro della Canzone napoletana si chiuderà con il musical “Adagio Napoletano. Cantata d’ammore” di Bruno Garofalo con la compagnia Stabile della canzone napoletana, in scena venerdì 11 e sabato 12, alle 21, e domenica 13 marzo, alle 18.***Un teatro tutto per sé, performance partecipata di f.pl. femminile plurale a cura di Marina Rippa – martedì 8 marzo, ore 21 Martedì 8 marzo, alle 21, il Trianon Viviani rende omaggio all’universo delle donne ospitando Un teatro tutto per sé, una performance partecipata che racconta un progetto lungo quindici anni, a cura di Marina Rippa e la collaborazione di Monica Costigliola, Fiorella Orazzo, Sara Petrachi. «Negli anni abbiamo verificato l’efficacia e il senso forte dei progetti per e con le donne – spiega Rippa – e per questo abbiamo pensato alla realizzazione di un momento di riflessione, ricerca e scambio per il teatro fatto con le donne, in un giorno simbolico, attraversato da artiste e da donne non professioniste: un’esperienza a porte aperte che conclude due giornate di incontri tra donne che anche in altri luoghi stanno facendo l’esperienza del teatro, tra un laboratorio collettivo, scambi di esperienze, dibattiti, proiezioni e sogni futuri». L’iniziativa, che rientra nell’àmbito del progetto il Teatro delle Persone, ideato e curato dal regista Davide Iodice, è anche l’occasione per raccontare il progetto nato proprio al teatro Trianon nel 2007 e ancora presente nel quartiere, attraverso un’azione collettiva che vede impegnate tutte le donne coinvolte.***Terræmotus Neapolitan Talent (Tnt) – mercoledì 9 marzo, ore 21 Mercoledì 9 marzo, alle 21, la nona puntata del contest del teatro della Canzone napoletana, alla ricerca delle nuove voci “esplosive”. Ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e presentato da Gennaro Monti con Tiziana De Giacomo, il talent show vede i concorrenti – da cinque a sette per serata – che si esibiscono sul palco del teatro, per il pubblico presente in sala e per i navigatori collegati in diretta streaming sulla pagina Facebook del Trianon Viviani. Al termine di ogni puntata una qualificata giuria tecnica, presieduta dal regista Bruno Garofalo, stila, a insindacabile giudizio, una classifica, tenendo conto del consenso espresso dal pubblico in sala e dai likes registrati sui social, e proclama il vincitore della serata che accederà alla fase finale. I due migliori talenti esplosivi che si aggiudicheranno la finale potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana. Le candidature sono aperte fino all’esaurimento delle partecipazioni previste. Il regolamento è all’indirizzo teatrotrianon.org/terraemotus-neapolitan-talent.***Città cantante, “conferenza cantata” di Pasquale Scialò – giovedì 10 marzo, ore 17 Giovedì 10 marzo, alle 17, Pasquale Scialò apre il suo ciclo di conferenze cantate “Città cantante”.Con cadenza settimanale, fino al 31 marzo prossimo, il compositore e musicologo, docente di Musicologia e Storia della Musica all’università suor Orsola Benincasa di Napoli, darà vita a quattro incontri parlati, cantati, suonati con proiezioni di documenti, filmati, immagini inedite, per raccontare con una scansione cronologica e tematica le tappe di un bene emozionale dell’umanità come la Canzone napoletana e dei suoi significativi protagonisti. «In pochi altri luoghi al mondo come a Napoli – spiega Scialò – è stato messo in musica tutto quanto fosse parte della vita pubblica e privata della città: dalle storie d’amore, di odio o di passione alle vicende politiche, dalla cucina alla guerra, dall’emigrazione alla disoccupazione, dalla malavita alla dolce vita, dalla toponomastica all’architettura». Il ciclo Città cantante ha lo scopo di divulgare, con un approccio interdisciplinare, questa multiforme letteratura di musica vocale, a partire dalla recente pubblicazione della Storia della canzone, scritta da Scialò per l’editore Neri Pozza. Gli incontri, della durata di poco più di un’ora, rivolti ad appassionati, amatori, studiosi, studenti liceali e universitarî, prevedono la partecipazione di esperti, musicisti e cantanti dediti con rigore allo studio e all’interpretazione delle diverse forme di questo repertorio. Al primo appuntamento, intitolato “Canzone in cerca d’autore: salotti, zuffe di pesce e improvvisautori”, partecipano il cantante e tammorraro Romeo Barbaro, il soprano Nunzia De Falco, il pianista Franco Pareti, la musicologa Francesca Seller e il cantante chitarrista Antonio Siano.***Adagio Napoletano. Cantata d’ammore, musical di Bruno Garofalo con la compagnia Stabile della Canzone napoletana – venerdì 11 e sabato 12 marzo, ore 21; domenica 13 marzo, ore 18 Venerdì 11 e sabato 12, alle 21, nonché domenica 13 marzo, alle 18, torna in scena “Adagio Napoletano, Cantata d’ammore”, la produzione principale del Trianon Viviani. Il musical, dal ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti, è un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, un susseguirsi di quadri singoli e indipendenti che spaziano tra varie stagioni ed emozioni in uno scenario altamente evocativo delle atmosfere, dei luoghi e delle immagini che costituiscono la componente estetica della città. «In questo spettacolo – racconta il regista Bruno Garofalo – non c’è un filo conduttore o delle sequenze temporali: gli interpreti e i personaggi in costume novecentesco rievocano alcuni riferimenti canonici delle nostre infinite “collezioni” di melodie, alcune immortalate nel Novecento, altre recuperate e inedite in questo contesto, ma che rappresentino sempre una sostanziale importanza per il nostro discorso che spazia dal recupero filologico allo spettacolo puro». Scritto dallo stesso Garofalo, con la collaborazione ai testi di Karima Campanelli e Raffaele Esposito, Adagio Napoletano è interpretato da Ciro Capano, Susy Sebastiano, Francesco Malapena, con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, e da Angelica Caliendo, Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti e Nadia Pepe. L’orchestra, diretta da Pino Perris, che ha anche curato le rielaborazioni musicali, è composta da Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax soprano), Ciro Cascino (tastiere), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Gaetano Carmine Marigliano (flauto e ottavino), Stefano Minale (tromba e flicorno), Aldo Perris (contrabbasso), Pino Perris (pianoforte), Claudio Romano (chitarra e mandolino) e Alessandro Tedesco (trombone). I ballerini sono Federica Avallone, Priscilla Avolio, Andrea Cosentino, Martina Del Piano, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi e Carmine Rullo. Costumi di Mariagrazia Nicotra; arrangiamenti Tonino Esposito; movimenti coreografici Enzo Castaldo; immagini videoscenografiche Claudio Garofalo; disegno luci Gianluca Sacco; suono Daniele Chessa. Collaborazione della scuola Essenza Danza diretta da Emanuela Ritondale e Raffaele Speranza. Lo spettacolo è prodotto dal Trianon Viviani con il sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020). Le attività del teatro della Canzone napoletana si avvalgono della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.