NAPOLI. “Tra Sport e Professione”, tra l’impegno di architetto e quello di sportivo, attento ai bisogni di una società per il tempo libero e le attività per mantenere in forma mente e corpo. 

“Tra Sport e Professione”, che a luglio 2023 compie dieci anni, anche quest’anno è giunto alle finali della nona edizione del torneo di tennis amatoriale per architetti napoletani. Le partite si sono svolte in un clima di armonia con due finali inedite, sviluppatesi dopo la fase a gironi con due distinti tabelloni, il Gold e il Silver, dai quali una finale si è disputata tra le prime due posizioni, e un’altra tra i terzi e i quarti classificati per tabellone.

Per quanto concerne le prime due posizioni, la Finale Gold è stata giocata dal veterano Raffaele Manzo e dall’esordiente finalista Raffaele Colucci, ma l’esperienza del primo ha fatto da padrone, garantendogli la vittoria. Segue la finale Silver tra il veterano e fondatore del Torneo Giovanni Balzano e l’esordiente Antonio Carillo, ma questa volta la forza del giovane Antonio ha prevalso sull’esperienza.

Vanno inoltre ricordati anche i finalisti del terzo e quarto posto: dal Gold, Angelo Carillo vincitore contro Dino Marcone; dal Silver, invece, Armando Romano vincitore contro Mario Ricciardi.

Le premiazioni si sono svolte presso il Circolo Tennis Trecase, in presenza del Presidente dell’ Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia, Leonardo Di Mauro, e del consigliere Antonio Cerbone, e in presenza degli sponsor, in particolare la DSC marmi che quest’anno oltre ad essere partner della manifestazione è anche stato fornitore di trofei unici realizzati dalla loro maestria.

A corollario del 9° Torneo amatoriale, si è svolto anche il meeting “Disegnare superfici”, seminario tra “Sport e Professione”, organizzato 

a corollario del 9° Torneo amatoriale e moderato dall’architetto Antonella Iovino. E sempre ad Afragola, a settembre, si terrà un torneo di “doppio”.

Gli architetti-tennisti si daranno quindi appuntamento al 2023, anno dell’edizione del decennale che già da ora arricchisce di una promessa della DSC Marmi, ossia la realizzazione di un trofeo speciale realizzato su disegno di Mario Ricciardi, che conferma il valore del motto “TRA SPORT E PROFESSIONE”, un invito a tutti gli architetti appassionati di tennis a partecipare. (CS)