NAPOLI: L’EREDE DELLA CASA DELLE DUE SICILIE IN VISITA al Real Monte e alla Basilica di Santa Chiara

venerdì 21 aprile, h. 17.00

Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi

visita di S.A.R. Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orleans,Duca di Calabria, Conte di Caserta, con il figlio S.A.R. Principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Noto

sabato 22 aprile, alle ore 11:00 Basilica di Santa Chiara

presieduto da S.A.R. Don Pedro Di Borbone delle Due Sicilie, Pontificale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, con 126 investiture

S.A.R. Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orleans, Duca di Calabria, Conte di Caserta sarà a Napoli assieme al figlio S.A.R. Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie, duca di Noto.  

Venerdì 21, ore 17:00, l’erede della Real Casa delle Due Sicilie, ramo ispano-napoletano, e il figlio saranno in visita al Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi, in Napoli, via Giuseppe Marcinelli, nei pressi del Museo Archeologico, dove saranno accolti dal presidente della Fondazione avv Ugo de Flaviis, dai confratelli e dai vertici nazionali del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. S.A.R. Don Jaime verrà ricevuto come confratello d’onore dell’ Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi: si rinnova così la tradizione che vede i Borbone presenti nel sodalizio sin dalla fondazione ad opera di Re Carlo III, nel 1740. In occasione della sua prima visita, il 18 novembre del 2018, S.A.R., Don Pedro ha decretato la chiesa di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi quale Basilica Magistrale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e l’ha indicata quindi come  sede ufficiale napoletana dell’Ordine.

Don Pedro e Don Jaime venereranno la reliquia di San Giuseppe, il bastone fiorito in legno di cedro che si reputa essere quello utilizzato dal Santo per camminare, e assisteranno ad un concerto della Corale Polifonica diretta dal maestro Ernesto Pagliaro, con esecuzione della versione originale del 1787 dell’Inno del Re o Inno delle Due Sicilie, scritto da Giovanni Paisiello, maestro di musica della Cappella di San Giuseppe, su commissione di Re Ferdinando I Delle Due, che divenne poi inno ufficiale dei Borbone nel 1816 (Iddio conservi il Re// Per lunga e lunga età// Come nel cor ci sta// Viva Ferdinando Il Re// Iddio lo serbi al duplice// Trono dei Padri suoi// Iddio lo serbi a noi// Viva Ferdinando Re).

 “La fondazione che presiedo è orgogliosa di ricevere in visita per la seconda volta S.A.R. Don Pedro e il figlio Don Jaime. Scevri da ogni nostalgia, siamo profondamente legati al regno dei Borbone. A Re Carlo III dobbiamo la nostra fondazione e ispirazione caritatevole e sociale. Li accoglieremo con grande gioia e partecipazione. Sono 283 anni che la Fondazione che presiedo, un tempo Arciconfraternita, opera nella città di Napoli nel solco della generosità borbonica” dichiara il presidente avv. Ugo de Flaviis.

Sabato 22 aprile, alle ore 11:00, nella Basilica di Santa Chiara, S.A.R. Don Pedro Di Borbone delle Due Sicilie presiederà al Pontificale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, che sarà officiato dal cardinale francese  Dominique Francois Joseph Mambertì, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, con il cappellano capo della Real Commissione don Fabio Fantoni e dal padre Sergio Galvi d’Aragonaofr Commissario Generale  in Terra Santa.

Alla celebrazione il delegato di Napoli e Campania del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio e cavaliere di giustiziaManuel de Goyzueta marchese di Toverena con cavalieri, cappellani e dame italiani e stranieri. La Santa Messa sarà celebrata in latino ma con le letture in italiano.  Le musiche sacre sono affidate al maestro Keith  Goodman.

Durante il pontificale 126 personalità laiche e religiose saranno ammesse nel Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio quali dame, cappellani e cavalieri.

Dopo la celebrazione seguirà una colazione (su invito) nel Chiostro di Santa Chiara.

Don Pedro resterà a Napoli fino a domenica 23 aprile. In programma una visita a Palazzo Reale e al Museo di Capodimonte per la mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il rinascimento Meridionale”.

FONDAZIONE DI SAN GIUSEPPE DELL’OPERA DI VESTIRE I NUDI

Oltre a svolgere opere di carità è ‘un piccolo scrigno di tesori di inestimabile valore religioso e culturale nel cuore del centro storico di Napoli, poco distante dal Museo Archeologico. Venne fondata nel 1740 da Re Carlo III per assistere i poveri e mendicanti. Il nome originario era Real Arciconfraternita Monte di San Giuseppe di Vestire i Nudi Vanta una pinacoteca importantissima, con firme prestigiose come Andrea Vaccaro, Giuseppe Bonito, Jusepe de Ribera e tanti altri. Inoltre, ha un fondo musicale, costituito da manoscritti di opere la maggior parte delle quali inedite, composte dai più celebri esponenti della Scuola Musicale Napoletana. Basti pensare che lo stesso Giovanni Paisiello fu nominato nel 1801 Maestro straordinario di cappella. Conserva una raccolta di reliquie di primaria importanza a partire dal bastone di San Giuseppe, ma anche la Stauroteca ed il “Sacro Legno”, un prezioso reliquiario in rame dorato con finiture d’argento contenente alcuni frammenti della Vera Croce lignea di Gesù.

La fondazione di San Giuseppe di Vestire i Nudi è visitabile previo appuntamento telefonico (081 5496421)

S.A.R. PRINCIPE DON PEDRO DI BORBONE-DUE SICILIE

S.A.R. principe Don Pedro di Borbone-Due Sicilie,  duca di Calabria, conte di Caserta, grande di Spagna, pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie e capo della Real Casa Borbone-Due Sicilie, gran maestro dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, dell’Ordine di San Gennaro e di tutti gli ordini dinastici duo-siciliani, pretendente al trono di Navarra, pretendente al trono di Coprincipe di Andorra.

Nel Regno di Spagna in virtù della titolatura del padre quale Infante di Spagna ha il trattamento di Excelentísimo Señor e Grande de España.

E’ il figlio dell’Infante di Spagna Carlo Maria di Borbone (1938-2015) e della principessa Anna d’Orleans (n 1938) figlia di Enrico d’Orleans-Braganza. Ha 54 anni ed è’ sposato con Madrid Sofia Landaluce y Melgarejo, con la quale ha avuto sette figli. Il primogenito è Don Jaime.